Come potare la forsizia e qual è il periodo giusto per farlo

Dai fiori gialli e l’aspetto simile a quello della mimosa, la forsizia appartiene alla famiglia di provenienza delle Oleaceae.
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Francesco Castagna 15 Marzo 2024

Dai fiori gialli e l'aspetto simile a quello della mimosa, la forsizia appartiene alla famiglia di provenienza delle Oleaceae, ne esistono circa 11 specie e sono quasi tutte originarie dell'Asia orientale. Essendo una pianta abituata a temperature più esotiche, resiste al caldo e può essere coltivata anche in situazioni di forte siccità.

Descrizione e caratteristiche della forsizia

Il nome scientifico di questa pianta è Forsythia Vahl, anche se quello della variante nostrana è Forsythia europaea. È un arbusto dalla foglia caduca (ovvero dal fogliame destinato a cadere) in grado di crescere fino a un'altezza compresa tra gli uno ai tre metri. I suoi fiorisono piccoli petali a forma di campana, raggruppati in corimbi (tipo di infiorescenza simile a un grappolo) dal profumo delicato e gradevole.

Il suo nome deriva da William Forsyth,un botanico scozzese tra i fondatori della Royal Horticultural Society, l'associazione di beneficenza leader nel mondo del giardinaggio.

Il periodo giusto per la potatura

La forsizia va potata tra aprile e maggio generalmente, quando la pianta è appena fiorita. Così facendo, la pianta avrà tempo e modo di rigenerarsi e di preparare i nuovi germogli per la fioritura successiva.

Tecniche di potatura

Come altri tipi di piante, anche la forsizia necessita di essere potata in un determinato periodo. Questo perché, facendo così, la forsizia riesce a rigenerarsi e a dare alla sua struttura una forma migliore, più forte e resistente.

Ci sono due modi per potare questa pianta: la potatura di ritorno e quella di diradamento.

Potatura di ritorno

Taglia i rami che hanno fiorito a circa 10-15 cm dal punto di innesto. Elimina quelli secchi, danneggiati o malati. Questa potatura serve a mantenere la forma della pianta e stimolare la crescita di nuovi germogli.

Potatura di diradamento

Si diradano i rami troppo fitti, in modo da migliorare la circolazione dell'aria e della luce all'interno della pianta. I rami che si incrociano o che crescono verso l'interno vanno eliminati. In questo modo, la pianta sarà più sana e avrà una migliore fioritura.

Strumenti e attrezzi per la potatura

Per potare correttamente la forsizia, avrai bisogno di alcuni strumenti essenziali per portare a termine questa attenta operazione.

Per farlo quindi ti serviranno questi utensili:

  • seghetto, per i rami più spessi di 2cm
  • Forbici da potatura
  • occhiali di sicurezza
  • cappello
  • guanti

Cosa fare dopo la potatura

Una volta che hai finito di potare la tua forsizia, ti raccomando di non lasciare i rami e le foglie potate alla base della pianta. Se non li rimuovi, sarà più alto il rischio di diffusione di malattie e insetti. Disinfetta inoltre i tuoi attrezzi, in modo tale da evitare la trasmissione di malattie.