Sole, vento, acqua sono fonti energetiche che non si esauriscono, che per tale caratteristica, vengono chiamate fonti energetiche rinnovabili. Sono anche chiamate energie pulite perché non producono sostanze dannose per l'ambiente, al contrario di quello che succede per esempio con le fonti energetiche non rinnovabili.  Ma vediamole una ad una per meglio comprendere come possono essere utilizzate per ricavarne energia.

Energia del sole

Il sole è una fonte di energia inesauribile che emette delle radiazioni ultraviolette (UV) che contengono molta energia. Per farti un semplice esempio di come viene impiegata la luce solare per produrre energia elettrica, basta pensare ai pannelli fotovoltaici che sempre più spesso sono visibili sui tetti delle case.

Energia del vento

È quella del vento, anche detta energia eolica. Quando nel cielo grandi masse di aria calda e e di aria fredda si scontrano, generano il vento. Quest'ultimo viene sfruttato per far girare delle enormi pale, quelle che vengono chiamate pale eoliche che, a loro volta, producono energia con il loro movimento.

Energia dell'acqua

Anche l'acqua possiede un'energia particolare e ti sarà capitato di percepirla ogni volta che ti sei trovato a osservare un fiume e la sua corrente. L'energia dell'acqua è un'energia di movimento e per sfruttarla al meglio l'uomo ha imparato a costruire le dighe. In questo caso l'acqua viene fatta scivolare verso valle; nel momento in cui colpisce le pale di una turbina, quest'ultima si mette in rotazione e a sua volta, mette in funzione un apparecchio chiamato alternatore che produce elettricità.

E le fonti non rinnovabili?

Avrai sentito parlare anche delle fonti non rinnovabili, chiamate così proprio perché possono fornire energia solo per un periodo limitato. Una fonte di energia non rinnovabile per esempio sono i combustili fossili, come il petrolio che, secondo gli esperti, è destinato ad esaurirsi entro cinquanta, al massimo settant'anni. Ma l'aspetto peggiore di queste fonti energetiche non rinnovabili è che sono altamente inquinanti e liberano nell'atmosfera molte sostanze dannose, tra cui un'ingente quantità di anidride carbonica.

Per questo motivo, molti Paesi hanno stabilito degli accordi per promuovere l'uso delle fonti rinnovabili e ridurre le emissioni nocive nell'atmosfera.