Confettura di buccia di anguria: l’idea golosa per non buttarla via

Da scarto alimentare a ingrediente base per una marmellata o una crema idratante per il viso il passo può essere molto breve. In questo caso, brevissimo. Ti basterà seguire tutti i nostri consigli per scoprire come puoi utilizzare la buccia del cocomero, o anguria se preferisci.
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Video Tutorial 10 Luglio 2024

Il cocomero, o anguria, è uno dei frutti più amati dell’estate. È dolce, succoso, idratante e soprattutto molto gustoso. Ma cosa farne della buccia una volta mangiata la polpa interna? Non può essere consumata nel suo stato solido, ma può essere riutilizzata in modi alternativi, ad esempio preparando una gustosa confettura.

Come preparare la confettura di buccia di anguria

Nonostante non sia molto comune, la confettura di anguria ha davvero un sapore particolare e sorprendente. Questa ricetta nasce con l’idea di evitare possibili sprechi alimentari, in questo modo riutilizzerai ogni parte dell’anguria in modo pratico e gustoso.

Per prepararla basterà pulire accuratamente la buccia eliminando la parte verde. Una volta fatto ciò occorrerà lavarla e poi inserirla in una pentola. Aggiungiamo una mela tagliata a pezzetti e del succo di limone, 1kg di zucchero bianco e una bacca di vaniglia (per dare un’aroma avvolgente.) Mettere sul fuoco e lasciar cuocere fino a che il composto non avrà raggiunto il bollore, copriamo con coperchio e lasciamo sobbollire.

Una volta raggiunta la consistenza desiderata siamo pronti per versare questo delizioso composto in dei comodi vasetti di vetro (magari riciclati da precedenti confetture). Lascia raffreddare e poi riponi in frigo o in dispensa (a seconda di quando vorrai consumarla).

Altri modi per riutilizzare la buccia dell'anguria

Sapevi che puoi anche utilizzare la buccia del cocomero per preparare una profumata crema idratante? Le proprietà del cocomero, infatti,  lo rendono infatti adatto a diventare l'ingrediente base per una crema emolliente e nutriente per il viso, molto utile in estate, quando il clima tende a renderla più secca.