Si chiama fotovoltaico flottante ed è la nuova frontiera degli impianti solari per la produzione di energia pulita.

Il nome deriva da "to float", "galleggiare" in lingua inglese, e altro non sono che impianti con pannelli fotovoltaici dotati di un sistema che permette loro di galleggiare sull'acqua. Il motivo è semplice: rispondono a diverse esigenze, come quella di consumare meno suolo verde.

Cosa sono

I pannelli fotovoltaici galleggianti sono dei classici impianti per la raccolta di energia pulita solare, che tuttavia non vengono installati sulla terraferma, ma dotati di un sistema galleggiante per appoggiarli letteralmente sulla superficie dell'acqua.

Essendo quindi installabili in mare, possono essere posizionati in luoghi offshore, come già accade per gli impianti eolici, oppure sulle acque dolci di laghi e dighe.

I vantaggi

Come accennato, il vantaggio più immediato e maggiore riguarda il consumo di suolo verde, che viene abbattuto grazie al fatto che i pannelli galleggianti possono essere installati in mare aperto e su superfici distanti dalla terraferma.

Anche per quanto riguarda le infrastrutture ci sono benefici, poiché i pannelli flottanti galleggiano senza altre strutture esterne, evitando così la produzione di piloni e ponteggi.

Non sono poi soggetti a polvere come sulla terraferma (richiedendo meno manutenzione) e l'acqua permette di tenere maggiormente sotto controllo il rischio di surriscaldamento.

L'esempio Proteus

Altro vantaggio, derivante dagli ultimi studi e possibile grazie alle nuove tecnologie, riguarda la possibilità di rendere i pannelli solari in grado di seguire la luce solare, assorbendola così nell'arco di tutta la giornata e non solo in determinati momenti.

È ciò che ha creato l'azienda Solaris Float, che ha ideato dei pannelli flottanti che, grazie a una struttura rotante su due binari, ruotano durante la giornata seguendo la rotta del Sole.

A post shared by Use Renewable Energy (@userenewablenergy)

La particolarità sta anche nell'essere bifacciali: questi pannelli solari galleggianti presentano due superfici fotovoltaiche, pensate proprio per massimizzare l'assorbimento di energia solare.