È il simbolo di un capitolo della Storia italiana. Un ricordo della lotta femminista per il riconoscimento dei diritti delle donne. È un simbolo della forza e della femminilità che contraddistinguono ogni donna. Insomma, nulla a che vedere con la commercializzazione che ne siamo abituati a vedere ogni 8 marzo. Il fiore della mimosa è il simbolo della Festa della Donna, che ricorre per l’appunto ogni anno l’8 marzo. Ma ti sei mai chiesto perché proprio la mimosa?

In quest'articolo ti racconteremo la storia della mimosa, di come questo fiore sia diventato anche il simbolo della della Giornata Internazionale della Donna, che ti ricordo: venne istituita dalle Nazioni Unite e si festeggia dal 1975, sempre l'8 marzo.

Esiste però un'altra versione della storia in cui si dice che l'idea di una Giornata Internazionale della Donna sia nata molto prima, nel febbraio del 1909 negli Stati Uniti, su iniziativa del Partito socialista americano. E che l'anno seguente, nel 1910, la proposta venisse raccolta a Copenaghen durante la Conferenza internazionale delle donne socialiste da Clara Zetkin, esponente socialista e combattente per i diritti delle donne. In quegli anni, l’8 marzo venivano già commemorate anche le vittime di un terribile incidente avvenuto nel 1908 in una fabbrica di New York: persero la vita più di 100 lavoratrici, mentre protestavano per le condizioni di lavoro indegne a cui erano sottoposte.

Che significato ha la mimosa nel linguaggio dei fiori?

Originaria dell’isola di Tasmania in Australia, la mimosa appartiene alla famiglia della Mimosaceae e fiorisce nei primi giorni di marzo. Questo potrebbe essere già un motivo per essere stata scelta come simbolo della Festa della Donna, ma c’è di più. Per scoprire il significato di questo bellissimo bisogna fare un passo indietro nel passato. Secondo i Nativi d’America il significato della mimosa era quello di forza e femminilità. Un’antica usanza presso le tribù indiane, per esempio, era quella di regalare un rametto di acacia, che simboleggiava la forza e la femminilità, alla ragazza che si voleva corteggiare. Il significato della mimosa esprime molte caratteristiche tipiche di una donna: l’innocenza, il pudore e la sensibilità, ma allo stesso tempo anche l’autonomia e la libertà.

La mimosa ha in realtà un’accezione un po’ rivoluzionaria, che nel tempo si è tuttavia persa. Nei primi anni Cinquanta distribuire la mimosa l’8 marzo equivaleva a turbare l’ordine pubblico; tra l'altro con il solo mettere un banco di vendita in strada si occupava abusivamente il suolo pubblico. Oggi non è così: certo ad ogni angolo di strada troverai chi vuole venderti un rametto di questo bellissimo fiore giallo, ma siamo sicuri di ricordarci che la mimosa in qualche modo vuole rappresentare tutte le battaglie, le lotte e le vittorie che si sono combattute in passato per assicurarci i diritti che abbiamo oggi?

Perché la mimosa è il fiore simbolo della festa della donna?

Ma come ha fatto la mimosa a diventare simbolo dell'8 marzo?  Il merito è di due donne italiane Rita Montagnana (moglie di Togliatti) e Teresa Mattei (politico parlamentare), entrambe iscritte all'Unione Donne Italiane. E nel 1946 decisero tramite una votazione per scegliere quale fiore fosse il simbolo proprio di quell'8 marzo. Vinse la mimosa a discapito dell'anemone e del garofano. 

(Pubblicato da Gaia Cortese l'8.03.2019
Modificato da Mattia Giangaspero il 6.03.2024)