Nel bagno di una camera d'albergo non mancano mai: sono i piccoli flaconi di saponi, bagnoschiuma, shampoo o lozioni che l'hotel mette a disposizione dei clienti come set di cortesia. Potrebbe esserti capitato di trovare questi oggetti in dei contenitori di vetro, ma molto spesso sono realizzati in materiale plastico. E dopo un singolo uso diventano un rifiuto da smaltire. La California, in un'ottica di maggiore ecosostenibilità ha deciso di bandirli.

Lo scorso 9 ottobre infatti il governatore dello stato americano, Gavin Newsom, ha firmato una legge che vieta agli alberghi di fornire i flaconcini in plastica nei bagni, nel tentativo di ridurre in maniera significativa la quantità di rifiuti in questo materiale che viene prodotta ogni giorno dagli hotel. Il divieto entrerà in vigore a partire dal 1 gennaio 2023 per le strutture ricettive con più di 50 camere, mentre a partire dal 1 gennaio 2024 per tutte le altre tipologie di alberghi. Previste multe salate per i trasgressori: gli hotel che non rispetteranno la norma andranno incontro a una multa di 500 dollari per ogni giorno di violazione. Nel caso la pratica irregolare dovesse ripetersi la sanzione può salire fino a 2000 dollari.

La California si conferma una delle realtà più avanzate in materia di legislazione ambientale: basta ricordare che è stato il primo stato americano a bandire i sacchetti di plastica monouso nel 2014. Anche in Italia qualcosa comincia a muoversi. A settembre il Ministero dell'Ambiente e Federalberghi (a cui aderiscono circa 27 mila hotel italiani su 33 mila), in stretta collaborazione con il Wwf, hanno firmato un protocollo d'intesa per avviare un percorso che porterà gli alberghi italiani a diventare plastic free. La prima tappa di questo percorso è proprio l'eliminazione dei flaconcini usa e getta di shampoo e bagnoschiuma.