Le diete alimentari stanno distruggendo le foreste: ogni anno perdiamo un’area verde grande quanto il Portogallo

Il 16 ottobre è la Giornata Mondiale dell’Alimentazione e per l’occasione facciamo luce su quanto le coltivazioni e le diete alimentari siano il principale problema di deforestazione presente sulla Terra.
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Mattia Giangaspero 16 Ottobre 2024

"Negli ultimi 30 anni sono andati perduti 420 milioni di ettari di foresta a causa della conversione del suolo ad altri usi (una superficie maggiore dell'India)". 

Era il 2020 quando all'interno del Rapporto di Fao e Unep si leggeva questa frase in merito alla deforestazione massiccia che si verificava in molte aree del nostro Pianeta. E dal 2020 sembra che nulla sia cambiato in questa direzione.

Infatti, adesso che ci troviamo nel 2024, un altro rapporto (questo del WWF), ovvero il "Living Planet Report" spiega che "L'agricoltura intensiva è responsabile di circa l'80% della deforestazione globale."

Questo vuol significare che ancor più di trivellazioni, costruzioni di centrali a carbone, miniere per l'estrazione di terre rare, è ciò che mangiamo il vero problema della biodiversità presente sulla Terra. Il fatto di vedere sempre più aree utilizzate per le coltivazioni e più nello specifico per le coltivazioni intensive non è un bene, perché magari la stessa identica area non era predisposta per, faccio un esempio la coltivazione della banana.

All'interno del Living Planet Report 2024 del WWF, si legge ancora "Ogni anno, un'area di foresta grande quanto il Portogallo viene distrutta per far spazio all'agricoltura".

Le colture come la soia e l'olio di palma, utilizzate principalmente come mangimi per animali e ingredienti alimentari, sono tra i principali responsabili. La Food and Agriculture Organization (FAO) nel 2020 aveva evidenziato che la domanda crescente di questi prodotti sta accelerando la distruzione delle foreste tropicali.

Per mitigare l'impatto delle diete alimentari sulla deforestazione, è essenziale adottare pratiche agricole sostenibili e promuovere diete a basso impatto ambientale. Ridurre il consumo di carne e aumentare l'adozione di diete a base vegetale può contribuire significativamente a ridurre la pressione sulle foreste.