Tra Milano e Bergamo nasce Tulipania, il campo dove sbocceranno 50.000 tulipani e narcisi

Non si vede ancora nulla, ma tra un mese o poco più il campo dietro la stazione di Terno d’Isola sarà costellato da un’infinità di tulipani e narcisi che sarà possibile ammirare, fotografare e portare a casa. Si chiama Tulipania, ed è un luogo in cui potrai fare un’esperienza diversa, all’insegna della primavera.
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Sara Del Dot 4 Marzo 2019

Ci troviamo a Terno d’Isola, in provincia di Bergamo. Qui, da alcuni mesi, proprio dietro la stazione dei treni un pezzo di terreno sta ricevendo molte attenzioni. Si tratta di un terreno in cui, tra poco, spunteranno 50.000 tulipani e narcisi in fiore che sarà possibile ammirare, fotografare ma anche recidere e portarsi a casa. Si chiama Tulipania, ed è l’idea di un gruppo di amici che hanno deciso di regalare alla loro comunità un grande giardino pieno di colori e profumi, all’insegna della primavera e della sostenibilità ambientale.

Michael è un giardiniere, Sergio e Luciano due ingegneri e Cecilia una mamma a tempo pieno. Quattro persone molto diverse con un progetto in comune, che a fine marzo, quando inizierà la fioritura, diventerà una coloratissima realtà. È stata proprio Cecilia Cefis a raccontarci come Tulipania è nata e in che modo verrà gestita, per offrire ai suoi visitatori un’esperienza diversa in cui sarà possibile portarsi a casa un piccolo pezzo di questa idea dal sapore nordeuropeo.

“L’idea è partita da Michael, un ragazzo austriaco che ormai da tempo vive qui – racconta Cecilia – Michael fa il giardiniere da più di 20 anni e quando viveva all’estero ha avuto occasione di conoscere questo tipo di cultura del fiore, tipica di luoghi come Germania e Olanda. Infatti, l’idea di questi campi non è nuova, noi abbiamo soltanto voluto importarla qui nella Bergamasca. Così io, mio marito, un suo collega e Michael abbiamo iniziato a lavorarci. Abbiamo trovato un campo di proprietà di un signore anziano che vive da solo lì accanto. Interessati, gli abbiamo letteralmente suonato il campanello, chiedendogli di affittarci il terreno. Lui ha accettato di buon grado, contento di poter avere la compagnia sia nostra che dei fiori.”

Un campo di duemila metri quadrati in totale stato di abbandono, che il gruppetto ha iniziato a sistemare a settembre dello scorso anno, per poi proseguire con l’aratura, gli scavi e, infine, con la piantumazione di 50.000 bulbi, con 9 varietà di tulipani e 3 di narcisi.

“La piantumazione è avvenuta a novembre. L’abbiamo fatta a mano, per poter offrire una maggior varietà di fiori, di colori e anche una fioritura diversa, prendendo in considerazione sia i fiori anticipatari che quelli tardivi.”

Cecilia ci tiene a specificare che il loro vuole essere un progetto a misura di persona, di famiglia.

“Noi siamo una realtà volutamente piccola. Il servizio che vogliamo dare è raccolto, intimo, perché l’idea è nata così.”

Oltre a essere un progetto all’insegna della primavera, Tulipania punta anche a essere una realtà il più sostenibile possibile.

“La nostra casetta per gli attrezzi ha sul tetto dei pannelli solari per alimentare i faretti che illuminano il cartello con il marchio. Inoltre prevediamo una piccola area dedicata ai bambini tutta completamente plastic free. Lo stesso spazio sarà inoltre dedicato alle scuole, con cui prevediamo dei percorsi didattici in cui conoscere meglio questi fiori. Infine, vogliamo che le persone possano venire a trovarci facilmente anche dalla città utilizzando mezzi di trasporto sostenibili, infatti il campo si trova esattamente dietro la stazione dei treni.”

E una volta sbocciati i fiori cosa succederà a Tulipania?

“La fioritura avverrà verso il mese di aprile, ma potremmo aprire già a fine marzo, dipende dai fiori. In ogni caso, lo segnaleremo sulle nostre pagine social. L’ingresso a Tulipania sarà completamente gratuito per tutti, perché vogliamo offrire un servizio anche per chi desidera soltanto passare a vedere e magari fare qualche foto. In ogni caso, noi forniremo il materiale per recidere e raccogliere (senza strappare!) i fiori che si desiderano, e verrà chiesto di pagare solo ciò che si è preso.”

L’interesse per Tulipania è alto, tanto che Cecilia e i suoi amici sono stati già contattati da tantissime persone che desiderano informazioni riguardo a quando il campo aprirà e come funzionerà. In più, hanno in mente tanti altri progetti da realizzare prima dell’inverno. Quindi non resta che rimanere sintonizzati e aspettare che narcisi e tulipani decidano di farsi vedere (e raccogliere).