
Può capitare di lasciare o dimenticare in dispensa una bottiglia di olio d’oliva per troppo tempo, e quando ce ne accorgiamo sembra essere troppo tardi: ormai è scaduto.
Questo però non significa che vada buttato e quindi sprecato. Semplicemente, si può riciclare e riutilizzare in altri ambiti. E i modi per farlo sono davvero tanti.
Vediamo insieme quali sono e come fare.
Sì, l'olio d'oliva ha una data di scadenza, anche se non "scade" nel senso tradizionale. Piuttosto, col tempo può perdere le sue qualità organolettiche e nutrizionali.
In genere, l'olio d'oliva ha una durata media di conservazione di circa 18-24 mesi dalla data di imbottigliamento, a seconda di come viene conservato. Dopo questo periodo, può iniziare a deteriorarsi e diventare rancido. Un olio d'oliva rancido avrà un sapore sgradevole e perderà il suo aroma fresco e fruttato.
Alcuni fattori che accelerano il deterioramento dell'olio d'oliva includono:
Esposizione alla luce: La luce può ossidare l'olio, rendendolo rancido più rapidamente.Calore: Conservare l'olio d'oliva in ambienti caldi può degradarne la qualità.Ossigeno: Se l'olio è esposto all'aria per lunghi periodi, si ossida più rapidamente.
Per preservare la qualità dell'olio d'oliva, è importante conservarlo in un luogo fresco, buio e ben chiuso. Anche se un olio può essere ancora utilizzabile dopo la data di scadenza, il sapore e la qualità potrebbero non essere più ottimali.
In ogni caso, se noti che l'olio ha un odore o un sapore sgradevole, è meglio non consumarlo.
Utilizza qualche goccia di olio d’oliva e un panno umido per lucidare le porte in legno, strofinando leggermente fino all’assorbimento.
Se hai la pelle delle mani molto secca l’olio d’oliva è un vero e proprio toccasana. Versane qualche goccia direttamente sul palmo della mano e sfregati le mani per farlo assorbire bene.
Un piccolo problema molto diffuso è quello delle punte molto secche. Anziché comprare maschere costosissime, puoi utilizzare qualche goccia d’olio d’oliva da applicare sulle zone interessante a capelli asciutti.
Alcune volte le cerniere delle nostre borse o zaini tendono a bloccarsi e non funzionare bene. Questo perché necessitano di essere leggermente lubrificate; a questo scopo applica qualche goccia di olio d’oliva su di esse.
Durante l’inverno le labbra tendono a screpolarsi. Puoi realizzare un piccolo rimedio unendo olio d’oliva e cera d’api: spalma il composto sulle labbra per ammorbidirle e idratarle.
Per una soluzione idratante e lievemente esfoliante per le tue mani puoi realizzare uno scrub utilizzando olio d’oliva scaduto e qualche cucchiaino di zucchero. Spalmalo bene, strofina e poi risciacqua con acqua tiepida per avere subito mani lisce e curate.
L’olio d’oliva è un ottimo alleato anche nella vasca da bagno. Ne basta un cucchiaino all’interno dell’acqua calda per idratare la pelle del corpo.
Quando la vernice finisce sulle mani è difficile lavarla via solo con acqua. Aiutandoti con un dischetto di cotone strofina sulla macchia qualche goccia di olio d’oliva per toglierle più facilmente.
Molto spesso le porte poco lubrificate emettono fastidiosi cigolii. Anche in questo caso puoi risolvere strofinando sui cardini dell’olio d’oliva.
Usando una spazzolino strofina dell’olio d’oliva sulle scarpe per preservarne la lucentezza.