
Apriamo le porte: è questo il titolo della manifestazione che si terrà sabato 18 settembre davanti alla sede di un’azienda farmaceutica di Verona per contestare l’arrivo di 20 beagle dalla Francia destinati alla sperimentazione animale.
L’azienda in questione è la Aptuit, di proprietà della tedesca Evotec, e sabato vedrà davanti alle proprie porte in via Fleming la presenza di diversi cittadini e attivisti di associazioni come Lav, WWF, Enpa, Lega del Cane, Oipa e diverse altre.
La contestazione riguarda l’aspetto etico dell’utilizzo dei cani in laboratorio e pertanto le associazioni hanno chiesto espressamente di “aprire le porte”, ovvero “agire nella massima trasparenza e collaborazione con le autorità competenti per chiarire i tanti silenzi e le zone d’ombra che da tanto tempo riguardano gli esperimenti sugli animali rinchiusi nei laboratori, senza mai vedere la luce del sole, sottoposti a test e sofferenza in nome della “scienza".
Il trasporto e l’arrivo dei cuccioli, che a quanto si dice dovrebbero avere un’età di circa 4 mesi, ha seguito un inter legale, ma a essere controversa è la componente etica della sperimentazione animale. Un tema che puoi approfondire meglio qui.