
Le Hoya possono essere coltivate all'aperto o in appartamento. All'aperto crescono bene nelle zone con clima mite e vanno tenute al riparo dalle correnti forti. Al chiuso, hanno bisogno di un ambiente luminoso, ma non devono essere esposte al sole diretto.Non hanno particolari esigenze, ma è bene scegliere il giusto terriccio, annaffiarle regolarmente e usare concimi se necessario. Vediamo nel dettaglio come coltivare la pianta del Fiore di cera.
Terriccio
Le Hoya hanno bisogno di un terriccio ben drenato e sabbioso, per evitare ristagni d'acqua. L'ideale è mischiare in parti uguali del buon terriccio universale, della sabbia e terriccio acido.Il rinvaso va fatto solo quando il vaso diventa troppo piccolo per contenere le radici della pianta, non ha bisogno di rinvasi frequenti.
Annaffiatura
Le piante del Fiore di cera hanno bisogno di umidità, ma i ristagni d'acqua vanno evitati. Da marzo a ottobre vanno annaffiate poco ma spesso, senza lasciare mai il terreno asciugare del tutto. Quando fa caldo, è buona norma nebulizzare le foglie con acqua.D’inverno invece inizia il riposo, per cui bisogna innaffiarle meno spesso, ogni 10-15 giorni, sempre evitando che il terreno si secchi completamente tra un'annaffiatura e l'altra.
Esposizione
La Hoya ha bisogno di molta luce, ma evitando il sole diretto, soprattutto in estate. All'ombra la fioritura viene penalizzata.
Temperatura
Il Fiore di cera teme il freddo, per questo in inverno la pianta va tenuta in casa, in un posto luminoso e riparato da correnti. Non viene danneggiata dall'aria secca creata dai riscaldamenti.
Concimazione
In autunno e in inverno non c'è bisogno di concimi. In primavera e in estate, invece, è possibile aggiungere all'acqua per le annaffiature del fertilizzante completo, circa ogni 20-25 giorni.
Appena acquistate le roselline per prima cosa togliamo la pellicola protettiva che le avvolge e poi procediamo subito con il rinvaso.Scegliamo un vaso grande e più alto perché nel tempo le radici cresceranno. Mettiamo dell’argilla sul fondo per favorire il drenaggio procedendo con uno spesso strato di circa 5cm. Poi è il momento di aggiungere la base della pianta e dunque il terriccio. Inseriamo anche la pianta e aiutandoci con i guanti, facciamola aderire per bene al terreno. Poi aggiungiamo altra terra fino a lasciare una distanza di 2cm dal bordo del vaso. Infine, diluiamo un tappino di concime liquido in un litro e mezzo di acqua e poi andiamo ad irrorare la nostra pianta. Concimiamo regolarmente ogni anno perché questo tipo di pianta ha bisogno di essere nutrita spesso per poter crescere sana e robusta.Evitiamo di tenere in casa queste piantine, poiché i germogli crescerebbero deboli e le foglie cadrebbero, per cui se proprio non dovessimo avere un giardino, anche un terrazzo andrà benissimo. Mettiamo il vaso all’esterno per abbellire balconi e terrazzi. Ricordando che gradiscono la luce anche diretta ma solo poche ore al giorno. È una pianta che va innaffiata con regolarità soprattutto durante le stagioni più calde. Stiamo sempre attenti però ad evitare ristagni idrici.
Per le piante di rose (ma in generale per ogni tipo di pianta) è opportuno farlo dopo le ore 22 ma prima dell’alba, quando non c’è sole. Annaffiare le piante nei momenti in cui batte il sole danneggia infatti le foglie delle piante stesse: le gocce d’acqua si depositano sulle foglie e si trasformano in lenti, bruciandole.
Come si coltiva la gerbera in vaso? Questa è una margherita gigante con petali coloratissimi e perfettamente uguali tra loro, un vero e proprio fiore amato da tutti soprattutto per i suoi toni sgargianti. Tipica dell’Africa è molto molto famose come fiore reciso. Non necessita di particolare cure ma è fondamentale garantirgli un buon terreno drenante. Dopo averla estratta dal vaso prepariamo un nuovo vasetto con un primo strato di argilla e poi un terriccio universale mescolato con perlite o altra argilla o ancora con della torba. A questo punto possiamo mettere a dimora e poi aggiungere altro terriccio fino a toccare a malapena la base di partenza della pianta. Infatti è estremamente importante che il collo della pianta resti libero. Dove posizionarla Le gerbere sono piante che per dare abbondanti fioriture necessitano di posizioni soleggiate o al massimo semi-ombrose. Non a sole diretto ma in modo che riceva sole almeno 6 ore al giorno. Temono il freddo e le correnti d’aria.
Annaffiature
Teniamo il terreno sempre bagnato ma non fradicio. Deve essere un terreno sciolto e quindi che non faccia soffocare o marcire la pianta ma per facilitarci potremo utilizzare la tecnica del dito. Inseriamola per un paio di cm e vediamo. Se risulta ancora umido, non innaffiamo, se dovesse essere secco allora procediamo con l’acqua.
Concimazione
Utilizziamo un concime per piante fiorite ricco di potassio diluito in acqua ogni 15 giorni mentre d’inverno possiamo sospendere le concimazioni. Per la propagazione Tra agosto e settembre possiamo dividere il cespo per moltiplicarla in giardino o in casa. La tiriamo fuori dal vasetto e poi delicatamente stacchiamo la piantina più giovane e la invasiamo in un altro vasetto con un composto di torba e sabbia. Molto importante è non coprire mai la base della pianta con la terra altrimenti si rischieranno dei marciumi radicali. Il colletto deve rimanere sempre libero.