
Se vogliamo invece propagare la nostra pianta iniziamo prendendo due rametti della lunghezza di circa 20 centimetri.
Procediamo poi togliendo tutte le foglioline lasciandone solo qualcuna
in cima e se le foglioline sono troppo lunghe, andiamo a spuntarle perché, se ne lasciassimo troppe, la pianta andrebbe a seccarsi.
Ora prendiamo li vaso e creiamo un foro per poterle inserire e poi aggiungiamo altro terriccio fino a lasciare 1 cm dal bordo.Innaffiamo abbondantemente e almeno per il primo periodo
teniamola all’ombra.
In aprile preleviamo da una piantina, anche nuova, delle talee lunghe circa 10-15 centimetri.
Eliminiamo tutte le foglie più basse, lasciando solo due coppie di foglioline in cima.
Mettiamo ora le talee a radicare in vasetti di plastica in un misto di torba e sabbia.
Possiamo metterne più di una per avere più possibilità che attecchiscano e in questa fase facciamo in modo che il terreno sia sempre umido.
Riponiamo in un luogo riparato sino a radicazione avvenuta. Verso la fine di giugno potranno essere trapiantate.
Per propagare la pianta iniziamo prendendo una banana matura, un paio di peperoncini e il cartone di un rotolo di carta igienica. Ora possiamo procedere.Iniziamo svuotando dei semini alcuni peperoncini essiccati.A questo punto tagliamo a fettine la banana e prendiamo giusto un paio. Preleviamo i semini e inseriamone non più di tre nella banana.Questo passaggio lo facciamo non solo perché la banana è un ottimo fertilizzante naturale, e perché, essendo una polpa umida, manterrà umidi i nostri semi nei giorni a seguire favorendone la germinazione.Ora prendiamo un rotolo di carta igienica che ci servirà come vasetto.
Il rotolo infatti, essendo biodegradabile, sarà possibile invasarlo una volta cresciuti i germogli con tutto il terriccio.
Innaffiamo con costanza e quando le piantine saranno cresciute potremo travasarlo!