
L'aceto è un rimedio naturale che viene molto spesso citato, quando si parla di pulizie naturali. Queste permettono, appunto, di riutilizzare ingredienti naturali per le pulizie domestiche quotidiane anziché rivolgersi a prodotti industriali dannosi per l'ambiente e aggressivi.
Quando si parla di aceto nelle pulizie, tuttavia, bisogna far attenzione a quando e come viene usato. Ci sono oggetti e superfici infatti che non vanno molto d'accordo con questo potente sgrassatore naturale. Generalmente, ciò è dovuto proprio alla componente acida dell'aceto che su alcuni tipi di superfici può risultare troppo aggressivo e corrosivo.
Vediamo quali sono e perché.
Gli oggetti in ferro non dovrebbero essere puliti con l'aceto perché l'aceto è un acido che può reagire con il ferro e causare corrosione o ruggine danneggiandone la superficie, rimuovendo lo strato protettivo naturale e favorendo la formazione di ruggine nel tempo, soprattutto se l'oggetto rimane umido o esposto all'aria. Inoltre, l'aceto può lasciare residui acidi che accelerano ulteriormente il processo di ossidazione.
Per pulire il ferro, è meglio usare prodotti non acidi o metodi più delicati che non lo danneggino.
Gli oggetti in legno non dovrebbero essere puliti con l'aceto perché l'acidità di quest'ultimo può danneggiare la superficie del legno.
L'aceto, essendo un acido naturale, può rovinare il rivestimento protettivo o la finitura, come oli o vernici, che spesso vengono applicati sugli oggetti in legno per proteggerli. Questo può portare a macchie, scolorimento o persino alla penetrazione dell'umidità nel legno, causando rigonfiamenti o deformazioni.
Per mantenere il legno in buone condizioni, è meglio utilizzare prodotti specifici per la pulizia del legno o soluzioni a base di sapone delicato e acqua
Le piastrelle (in particolare quelle in pietra naturale come marmo, travertino e granito) non dovrebbero essere pulite con l'aceto perché è un acido che può danneggiare la superficie.
L'aceto, infatti, con il tempo, può corroderne lo strato protettivo, causando opacità, macchie e potenziali segni di erosione.
Anche sulle piastrelle smaltate o in ceramica, l'aceto potrebbe indebolire le fughe, rovinando il sigillante e rendendo le superfici meno resistenti all'acqua e alle macchie.
È meglio optare per detergenti neutri o specifici per piastrelle per mantenere la loro bellezza e durata nel tempo.
Pulire oggetti e superfici in tessuto con l'aceto non è consigliato perché, essendo acido, può indebolire le fibre di tessuti delicati (come seta o lana) causando danni o scolorimenti.
Inoltre, l'aceto può alterare i colori dei tessuti, lasciando macchie o aloni, soprattutto sui materiali non pre-trattati contro l'acido.
Anche se spesso usato per eliminare odori, su alcuni tessuti può lasciare un odore persistente se non risciacquato adeguatamente.
È preferibile usare detergenti specifici per tessuti o testare l'aceto su una piccola area nascosta prima di applicarlo.