Non c'è niente di più frustrante che vedere la bolletta dell'acqua crescere a dismisura, specialmente quando si ha la sensazione di essere attenti ai consumi. Ma a volte, senza nemmeno accorgercene, alcuni errori quotidiani possono far salire i costi dell'acqua. Vediamo insieme cinque errori comuni che molti di noi commettono e che possono incidere sulla bolletta.
Un rubinetto che perde sembra solo un piccolo fastidio, ma in realtà può diventare un vero spreco. Una goccia dopo l’altra, un rubinetto che gocciola può consumare fino a 20 litri d'acqua al giorno. Moltiplicando questo spreco per settimane o mesi, il risultato è una bolletta più alta senza nessun vantaggio concreto. Controllare e riparare i rubinetti è un piccolo gesto che può fare una grande differenza.
Molte persone lasciano scorrere l'acqua per minuti in attesa che diventi calda. Questo comportamento, soprattutto durante i mesi freddi, causa uno spreco notevole. Utilizzare sistemi di ricircolo o serbatoi coibentati aiuta a ridurre i tempi d'attesa e, di conseguenza, l'acqua sprecata. Inoltre, è utile raccogliere l'acqua fredda iniziale in un secchio per utilizzarla per altri scopi, come innaffiare le piante.
Utilizzare la lavatrice o la lavastoviglie per carichi parziali è un errore molto comune. Ogni ciclo consuma una notevole quantità di acqua, quindi è essenziale farli partire solo quando sono pieni. In questo modo, si riduce non solo il consumo d'acqua, ma anche il costo energetico associato al riscaldamento dell'acqua stessa. Preferire i cicli eco e assicurarsi che gli elettrodomestici siano a pieno carico è una delle azioni più efficaci per tenere bassa la bolletta.
Chi non ama una lunga e rilassante doccia dopo una giornata stressante? Tuttavia, prolungare inutilmente il tempo sotto l'acqua può far crescere i consumi in modo significativo. Limitare la durata delle docce a pochi minuti e installare soffioni a basso flusso aiuta a ridurre considerevolmente il consumo d'acqua, mantenendo comunque il comfort. Inoltre, è consigliabile chiudere l'acqua mentre ci si insapona o si applicano shampoo e balsamo.
Anche l’irrigazione del giardino ha un impatto sulla bolletta dell’acqua. Molti commettono l'errore di annaffiare durante le ore più calde della giornata, quando gran parte dell'acqua evapora prima di raggiungere le radici delle piante. L'ideale è annaffiare al mattino presto o la sera tardi, quando le temperature sono più basse e l'acqua ha il tempo di penetrare nel terreno, garantendo una maggiore efficienza e riducendo gli sprechi.