L’estate potrebbe essere la stagione più bella dell’anno, se non ci fossero le zanzare. Se hai sempre provato i classici repellenti che si trovano in commercio e ti sembra che non funzionino del tutto, per proseguire la tua battaglia contro le zanzare puoi provare alcuni metodi naturali tra cui piante aromatiche, fondi del caffè e… pipistrelli.
Menta, citronella, rosmarino e lavanda sono solo alcune piante riconosciute per le proprietà repellenti. Non solo tengono lontane le zanzare, ma emanano un odore piacevole sul balcone di casa. La menta richiede poca cura, è una pianta perenne che resiste anche alle temperature degli inverni miti. La citronella ha un odore che ricorda quello del limone, allontana gli insetti e la sua efficacia è provata dal fatto che spesso è la base di molti prodotti repellenti in commercio. Il rosmarino può essere utilizzato bruciandone i rametti secchi: è un buon rimedio per evitare le invasioni delle zanzare. Infine la lavanda, arbusto sempreverde, che non solo tiene lontano questi fastidiosi insetti, ma emana un profumo buonissimo in tutto l’ambiente.
Cerchi un fedele amico e alleato che tenga lontano le zanzare? Non sarà bello, ma il pipistrello è un grande mangiatore di questi insetti. Basta che installi una bat box fuori dalla finestra di casa sperando che prima o poi venga abitata da questo animale notturno. Sempre che i tuoi vicini di casa siano d'accordo.
La cipolla, si sa, non ha un odore particolarmente gradevole. Neppure per le zanzare. Ecco quindi come lasciare in casa un piattino con una mezza cipolla e alcuni chiodi di garofano può essere un buon rimedio anti zanzare.
Altro intingolo che puoi preparare comodamente a casa è quello con aceto e limone. Riempi una piccola ciotola con dell’aceto e aggiungi qualche fetta di limone. Si tratta di scendere a compromessi: la tua casa non avrà un odore particolarmente invitante, ma almeno non riceverai la visita puntuale delle zanzare.
Puoi combattere questi fastidiosi insetti conservando alcuni fondi di caffè in un contenitore aperto per circa una settimana e poi, spargendoli in corrispondenza di porzioni di terra o di acqua stagnante che credi possano essere infestate. A questo proposito, fai sempre attenzione, quando innaffi le tue piante, che non si formino ristagni di acqua nei sottovasi: oltre a non far bene ai tuoi fiori e alle tue piante, è ciò che attira di più le zanzare. I fondi di caffè hanno anche delle particolari sostanze in grado di eliminare le larve non ancora sviluppate.
(Scritto da Gaia Cortese il 23/05/2019;
Modificato da Evelyn Novello il 30/05/2024)