
Le rondini giungono in città e questa è una situazione che avviene ogni anno. A Belluno hanno pensato bene di avviare un progetto per un censimento dei nidi già realizzati sotto i portici e le grondaie, in modo tale da capire quali siano utilizzati e quali quelli abbandonati.
Il numero dei volatili in città è in aumento negli ultimi anni e proprio per questo l'idea è quella di una ricognizione per scoprire il numero di rondini, rondoni e balestrucci. Tutto questo sarà utile anche per posizionare delle strutture evitando di far cadere il guano (cosa comunque già partita negli scorsi anni).
In città ci si sta già muovendo per raccogliere i dati sui nidi e sulle colonie presenti nel centro storico. Si tratterà di un censimento aggiornato che monitorerà la presenza dei tanti volatili che sono arrivati, ma anche di quelli che a breve arriveranno in città.
Sulla questione si è espresso anche l'assessore comunale all'Ambiente, Alberto Simiele, che si è detto entusiasta per il progetto.
L'esponente politico ha raccolto le adesioni anche dei cittadini, propensi nel salvaguardare i nidi. "Sosteniamo la biodiversità e la tutela delle rondini e siamo pronti a comunicare ai cittadini. Nessuno ha manifestato fastidio per la presenza di nidi abitati davanti alla propria attività, anzi è emerso l’interesse per la loro tutela. Il problema del guano, che può creare un’immagine di degrado, può benissimo essere risolto con l’installazione di particolari supporti e con la sinergia che si è creata con Provincia e associazioni".