A causa dei rifiuti non si vede più l’acqua: l’inquinamento del lago Potpecko in Serbia

20.000 metri cubi occupati per gran parte da rifiuti e immondizia invece che dall’acqua. Il lago Potpecko, in Serbia, è un vero disastro.
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Sara Del Dot 28 Gennaio 2021

Navigare letteralmente tra i rifiuti? In Serbia, nel lago Potpecko è proprio ciò che potresti fare in questi giorni. Un’esperienza che non si augurerebbe a nessuno ma che oggi è resa possibile grazie all’inciviltà umana. Eh sì, perché ciò che si vede quando si volge lo sguardo verso quella che dovrebbe essere la superficie dell’acqua non è altro che una distesa di plastica, scarti di metallo e rifiuti. Tra i vari oggetti, di quelli che si possono infaustamente incontrare in un territorio contaminato, nel lago Potpecko è stata recuperata anche una bara.

Decine di migliaia di corpi estranei, tonnellate e tonnellate di rifiuti e sostanze tossiche quindi, accumulatisi nel lago perché trasportare dal fiume Lim che alimenta la diga, ai piedi della centrale idroelettrica.

Uno spettacolo del genere è decisamente difficile da sopportare. Soprattutto considerando cosa può accadere agli ecosistemi e alla biodiversità della zona. Ma perché accade questo? Secondo gli ambientalisti il problema riguarda per lo più la cattiva gestione dei rifiuti e delle discariche della zona, che consente quindi ai rifiuti e alle sostanze nocive di raggiungere le acque e accumularsi. In questi giorni, infatti, camion e camion sono al lavoro per cercare di rimuovere quanti più rifiuti possibili. Anche se, ormai è chiaro, questo è un problema che andrebbe risolto alla radice, alla causa, e non soltanto arginato.