A Cortina la mobilità green rispetta “il silenzio”

Natura e tecnologia possono fondersi per dar vita a nuovi progetti ecosostenibili.

Un ecosistema da proteggere

L'uomo ha da sempre coltivato un rapporto speciale con la montagna, un luogo silenzioso e selvaggio che riesce ad essere al tempo stesso fragile e resiliente. Ha cercato di scalare le vette più alte e raggiungere i terreni inesplorati, ma è solo negli ultimi decenni che ha capito davvero che le cime innevate e le loro valli hanno bisogno di una sensibilità rinnovata, al passo con i tempi che stiamo vivendo. Custodi di una preziosa biodiversità di piante e animali, serbatoi idrici che riforniscono acqua preziosa a tutto il Pianeta, e poi, naturalmente splendidi luoghi da visitare per dar vita a turismo, incontri sportivi, sinergie economiche. L'ambiente montano è tutto questo, ma soprattutto è un ecosistema da proteggere, e chi lo abita lo sa bene.

Vivere facendo poco rumore

A Cortina, tra i boschi, si scorge a malapena tanto che è integrato nel contesto verde: è un impianto di risalita di ultima generazione, che è riuscito a ridurre il traffico sul passo Falzenago sia d'estate che d'inverno. La cabinovia Skyline è la perfetta sintesi dell'idea di futuro che ha Fondazione Cortina, un futuro in cui la mobilità è silenziosa e rispettosa dell'ambiente, efficiente e a basso consumo. Audi ha voluto rinsaldare la partnership con questa città veneta, qui la sua gamma di e-mobility può spostarsi in modo silenzioso, a zero emissioni e in perfetta sintonia con il territorio. Non solo, l'obiettivo delle due realtà è alto come le vette dolomitiche: sviluppare insieme questi luoghi verso la sostenibilità ambientale, valorizzare l'ecosistema alpino e dimostrare che il progresso passa anche per il rispetto della natura. Perché il silenzio in montagna non è solo un dono, ma un dovere: il Parco naturale di Fanes-Senes e Braies è infatti un'area protetta che ospita più di 160 specie diverse di animali.

Prossima fermata: futuro

Nella serie di video originali “Next stop: the future” Fabrizio Longo, Direttore Audi Italia, parla con figure di spicco di progresso, ambiente e innovazione. Dopo l'appuntamento di Venezia con Guido Guerzoni, e quello di Brunico con lo chef Norbert Niederkofler, il nuovo incontro è avvenuto quindi a Cortina per incontrare Stefano Longo, Presidente di Fondazione Cortina. È in questa speciale località che la casa automobilistica aveva scelto, nel febbraio scorso, di presentare in anteprima mondiale la sua Audi activesphere concept, un'auto che ripensa l'idea di viaggio e che in montagna diventa un'esperienza emozionale. È solo l'ultima delle iniziative create insieme, il percorso di elettrificazione e innovazione di Cortina è iniziato nel 2017 e oggi è possibile non solo usufruire dell'infrastruttura charging station presente nelle aree di maggior passaggio, ma perfino godersi una driving experience sulle ultime e-cars di casa Audi, affiancati da istruttori qualificati.

Economia circolare, come la Terra

Ma la montagna è anche sport invernali, perché il “circo bianco” valorizza il territorio e alimenta una filiera preziosa per l'arco alpino: dalla nuova vita del truciolato ricavato dal disastro di Vaia per costruire il parterre della Coppa del mondo, al riuso delle acque reflue degli stabilimenti produttivi di Audi, passando per l'abbigliamento di riuso utilizzato da tutta la Fondazione, al riciclo dell'alluminio che da scarto diventa risorsa. Montagna e automotive scoprono insieme che il futuro è circolare, e che solo lavorando insieme si può costruire un futuro che abbia a cuore la sostenibilità tanto quanto il progresso.