A Firenze è vivo il ricordo delle vittime causate dal Covid-19. Nella città toscana sono morte oltre 170 persone per colpa del Coronavirus e così il sindaco Dario Nardella ha scelto di dedicargli un boschetto, con altrettanti alberi, per ricordare i cari che non ce l'hanno fatta.
L'iniziativa "Dona un albero" è già comunque entrata nel vivo a Firenze e ha raccolto oltre 580 adesioni. Alberi di ogni genere con una dedica speciale per chi è scomparso a causa del virus. Alcuni cittadini hanno scritto delle dediche sulle targhette commemorative, proprio accanto ai primi ciliegi, lecci, platani, ma anche carpini, farnie e tigli. Al momento sono stati piantati 36 alberi e si continua a cercare, in giro per tutta la città, un grande spazio per poterne ospitare altri.
La scelta ambientale è di lunga data infatti dal 26 novembre 2019 sono stati adottati 863 alberi, scelti per offrire aria più pulita a Firenze, anche se da poco si è potuto piantarli. Gli alberi rimanenti saranno comunque sistemati entro la fine di novembre.
Intanto il primo cittadino di Firenze, Dario Nardella, ha commentato la scelta di una città sempre più verde. "Andiamo avanti convinti di realizzare un progetto urbano sostenibile, piantando molti alberi entro la fine del mandato. Con il progetto Dona un albero – commenta Nardella – vogliamo migliorare la qualità della vita dei cittadini".