
Ammonta a 5mila il numero di alberi abbattuti a causa degli ultimi eventi meteorologici che hanno colpito il capoluogo lombardo. Il 24 e il 25 luglio a Milano il verde pubblico e privato è stato significativamente colpito da forti raffiche di pioggia e grandine, così la città per qualche giorno ha sofferto dei disservizi legati al ritrovamento di ogni genere di oggetti dispersi per le strade. Ma soprattutto, 5mila alberi abbattuti sono un danno ambientale non da poco, specialmente per una città come Milano che soffre di una qualità dell'aria non buona. Intanto si raccolgono fondi per rimediare ai danni legati agli effetti dei cambiamenti climatici, ma quali sono gli sviluppi?
Palazzo Marino, la sede del comune meneghino, sta pensando ad alcune soluzioni ispirandosi a quelle già prese in passato, quando si era scagliata sul nord Italia la tempesta Vaia. Il sindaco Sala ha già assicurato che gli alberi saranno tutti ripiantati e che entro fine agosto si potrà tornare a uno stato di normalità, gli fa eco l'assessora al Verde Elena Grandi. Da quel che riporta il Corriere della Sera, l'assessora Grandi avrebbe dichiarato: "Contiamo di poterli rendere una risorsa per mobilifici, cartiere e associazioni di categoria. Nei parchi bisognerà mantenere la lunghezza di alcuni tronchi per avere anche della legna di pregio".
Una parte del legno poi sarà ceduta agli agricoltori nel milanese, un po' sarà riutilizzata per realizzare parchi giochi per bambini costruiti interamente in legno, il restante potrebbe essere impiegato per mobilifici, cartiere e associazioni di categoria.
L'assessora Elena Grandi ha poi dichiarato che non tutto il legno trovato per strada è uguale, e che nei parchi è necessario garantire un materiale di qualità. "Molto resta da fare e agosto è il mese peggiore per trovare personale di aziende esterne per operare, non possiamo permetterci di sprecare tempo", ha poi aggiunto Sala.