A Milano sorgerà un piccolo bosco urbano con 330 alberi

Verranno piantanti nel comune di San Donato, in un’area di circa 1.700 metri quadrati e una volta. A ciclo completo, dovrebbero essere in grado di assorbire fino a 38mila chilogrammi di anidride carbonica.
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Giulia Dallagiovanna 5 Gennaio 2022

Un piccolo bosco, di 330 alberi, sta per rendere più green Milano. Sorgerà vicino alla sede Atm (Azienda Trasporti Milanesi) di San Donato, un comune dell'area metropolitana che, va detto, è già piuttosto verde grazie ai numerosi parchi e ai viali alberati che lo compongono. Rimane comunque una buona notizia per iniziare bene l'anno, un 2022 che deve essere sempre di più all'insegna della lotta contro la crisi climatica.

Questo nuovo spazio verde aiuterà a rendere l'aria urbana più pulita, in una città che è in fondo alle classifiche europee proprio sulla base di questo parametro. Secondo l'Agenzia europea per l'ambiente infatti Milano si piazza solo al 303esimo posto su 322, mentre stando allo studio del Global Health Institute, è quinta per morti da smog. Record di cui andare poco fieri e che sicuramente non verranno spazzati via da un nuovo bosco urbano, ma rimane pur sempre un tentativo di dare più spazio al verde.

Gli alberti dovrebbero essere in grado di assorbire fin oa 38mila kg di CO2

La piantumazione è prevista su un'area di circa 1.700 metri quadrati e, a ciclo completo, si calcola che questi nuovi alberi saranno in grado di assorbire circa 38mila chilogrammi di CO2. Un piccolo e importante contributo.

Un secondo progetto riguarderà invece un'altra stede della stessa azienda di trasporti, questa volta situata al quartiere Giambellino. L'idea è quella di realizzare una parete verde, coinvolgendo anche le comunità e le associazioni presenti sul territorio. I lavori inizieranno la prossima primavera e le stime parlano di una diminuzione anche di 4,5 gradi della temperatura dell'edificio, garantendo un risparmio del 40% per il raffreddamento e del 5% per il riscaldamento.

A collaborare ai due progetti anche il Comune di Milano e Rete Clima, che ne ha calcolato i principali benefici.