
L'assessora alla partecipazione e ai diritti dei cittadini, con delega al benessere animale, del Comune di Parma Nicoletta Paci non ha esitato a definire "tra i più avanzati in Europa e nel mondo" il testo del nuovo regolamento per il benessere e la tutela degli animali approvato in Consiglio Comunale la scorsa settimana.
Tra le misure introdotte spicca il divieto di cucinare vivi i crostacei, come astici e aragoste: una pratica che procura notevole sofferenza a questi invertebrati. Non si potrà più nemmeno bloccare le loro chele e lasciarli agonizzanti sul ghiaccio. A Parma verrà poi istituita una figura ad hoc volta a garantire il benessere animale.
Passando agli animali domestici, troviamo l'istituzione del patentino per i proprietari di alcune razze canine considerate particolarmente aggressive e l'obbligo di far indossare ai nostri amici a quattro zampe la cintura di sicurezza quando sono in auto. Il Consiglio Comunale della città emiliana ha dibattuto a lungo invece sul tema del collare a strozzo per i cani. Una prima versione lo voleva bandire del tutto ma alla fine è passata la linea del compromesso: l'utilizzo di questo tipo di collare sarà consentito solo a veterinari comportamentalisti, educatori e istruttori cinofili. Il privato cittadino potrà usarlo per ragioni di sicurezza solo dietro autorizzazione scritta del veterinario.