AbbracciaMI, l’itinerario di 70 km in bicicletta che unisce centro e periferia a Milano

Un tour ciclopedonale che “abbraccia” la città di Milano mettendo in comunicazione i quartieri del centro e quelli di periferia. Una mobilità sostenibile che permette di esplorare luoghi sconosciuti, ammirare la bellezza di parchi, rogge e vie fluviali senza (quasi)mai mettere i piedi giù a terra.
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Gaia Cortese 27 Aprile 2021

Ideato per esplorare i quartieri e i parchi più periferici di Milano, AbbracciaMI è l’itinerario da percorrere su due ruote, che “abbraccia” Milano lungo un tracciato di 70 km. Si tratta di un percorso cicloturistico o ciclopedonale che ha lo scopo di mettere in comunicazione centro e periferia e di raccontare la città in tutta la sua bellezza, consentendo di conoscere anche luoghi poco esplorati e conosciuti.

Questo itinerario è il risultato della collaborazione tra diverse istituzioni, ma nello specifico è l'attuazione di un progetto di Fondazione Cariplo, Lacittàintorno, che si occupa della rigenerazione urbana con l’intento di “indicare una strada, un percorso sul quale poi costruire racconti, esplorazioni, contenuti legati al territorio per far crescere il senso di una città che vive in molti centri e non solo in centro”.

In effetti, è incredibile la varietà di paesaggi e di punti di interesse artistico e culturale che si incontrano lungo il tragitto. Idealmente è prevista una partenza e un arrivo del percorso: si parte del centro di Milano, si segue via Padova fino a Crescenzago e poi si procede in senso antiorario verso i quartieri di Affori, Baggio, Barona, Santa Giulia, Ortica fino al rientro a Crescenzago. Nulla tuttavia vieta di percorrere solo una parte del percorso e di organizzarsi le tappe a proprio piacimento.

AbracciaMI non è una pista ciclabile: l’itinerario, infatti, si snoda tra parchi, piste ciclabili, strade secondarie e viabilità ordinaria, ma la sua particolarità è che può essere percorso senza mai mettere giù i piedi dai pedali, fatta eccezione per i tre sottopassi della metropolitana, il ponte del Naviglio e un paio di transenne, in cui la bici va caricata in spalla.

Tra i parchi che si attraversano lungo il percorso, l’elenco è davvero lungo: Parco Gino Cassinis, Parco Porto di Mare, Parco del Trapezio, Parco Monluè, Grande Parco Forlanini, Parco dell’Acqua, Parco Lambro, Parco Adriano, Giardini Franca Rame, Parco Nord, Parco delle Favole, Parco di Villa Litta, Parco della Goccia, Parco Montestella, Parco Aldo Aniasi (Trenno), Bosco in città, Parco delle Cave, Parco dei Fontanili, Parco Andrea Campagna, (Teramo), Parco delle Risaie, Parco Agricolo Sud, Parco Agricolo del Ticinello, Parco della Vettabbia. Non mancano poi altrettanti fiumi (Lambro, Naviglio Martesana, Seveso, Olona, Naviglio Grande, Naviglio Pavese). laghi (Lago di Niguarda, Laghi di Assago) rogge e fontanili.

Lungo il percorso si alternano quindi tratti in asfalto e in sterrato, ma l'anello ciclopedonale può essere affrontato montando in sella a qualsiasi tipo di bicicletta, in buono stato. Se quindi già possiedi una bici da città, una mountain bike o anche una gravel, lo sterrato non rappresenterà un problema. Porta con te il necessario per una minima manutenzione, come una pompa per gonfiare le ruote, una bomboletta per la riparazione di un'eventuale foratura o, non si sa mai, una camera d’aria sostitutiva.

AbbracciaMI è l'occasione per muoversi in bicicletta con lentezza, concedendosi la possibilità di guardarsi attorno: è un vero e proprio tour su due ruote, e per questo motivo il miglior consiglio è quello di procedere a passo lento e godersi tutto il bello che può offrire una città come Milano.