
Fare il servizio civile all'estero, ora sarà possibile anche per missioni a difesa dell'ambiente. Lo stabilisce il programma tra Francia e Italia, siglato a fine maggio a palazzo Brazzà, a Roma, da Sarah El Haïry, segretaria di Stato francese per la Gioventù, e il suo omologo italiano, il ministro dello Sport e dei Giovani, Andrea Abodi.
Il protocollo d'intesa è stato firmato in occasione del primo Consiglio franco-italiano della Gioventù.
In base a quest'accordo, i ragazzi italiani potranno andare in Francia per una missione di interesse pubblico, così come i loro coetanei francesi potranno venire in Italia per lo stesso scopo.
L'incontro con cui i due ministri hanno dato vita al primo "consiglio franco-italiano della Gioventù", in base a quanto stabilito nel Trattato del Quirinale firmato nel 2021 da Emmanuel Macron e Mario Draghi.
"Questo Consiglio, previsto dal Trattato del Quirinale firmato il 26 novembre 2021 tra il Presidente del Consiglio italiano e il Presidente della Repubblica francese – si legge sul sito dell'Ambasciata francese – risponde alla volontà dei due Governi di favorire un legame più stretto tra i giovani dei due Paesi e un senso condiviso di appartenenza all’Europa, incoraggiando gli scambi all’interno della società civile e la mobilità dei giovani".
Da allora infatti i vari momenti di tensione politica tra i due Paesi hanno ritardo l'esecuzione del programma, ma da questo momento – ha spiegato la ministra francese – l'intento è quello di tenere fuori da questo trattato le questioni politiche, mettendo come priorità i giovani.
Il nuovo servizio civile si rivolge ai giovani di età compresa tra i 16 e i 25 anni, che potranno lavorare presso un ong o un ente locale per una retribuzione di 600 euro al mese.
È significativo che tra gli ambiti a cui i partecipanti al progetto potranno dedicarsi, oltre a quelli della solidarietà, della discriminazione, della memoria e dello sport, sono state previste anche missioni per enti che si occupano di ambiente.
Al termine del consiglio, i due ministri hanno dichiarato che comunicheranno a breve quali saranno le opportunità di missione, specificando che due occasioni di certo ricche di possibilità saranno i Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi 2024 e Milano Cortina 2026.
El Haïry e Abodi si sono impegnati a incontrarsi di nuovo in un prossimo consiglio per approfondire i diversi ambiti di cooperazione, in particolare per quanto riguarda l'integrazione giovanile e lo sviluppo del servizio civile italo-francese.