servizio civile

Accordo tra Francia e Italia per un nuovo servizio civile: previste anche missioni per l’ambiente

La segretaria di Stato francese per la Gioventù, Sarah El Haïry, e il suo omologo italiano, il ministro dello Sport e dei Giovani, Andrea Abodi, si sono incontrati a Roma per firmare un protocollo d’intesa per la creazione di un servizio civile giovanile tra i due Paese. Tra i settori in cui si potrà lavorare c’è anche la difesa ambientale.
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Maria Teresa Gasbarrone 16 Giugno 2023

Fare il servizio civile all'estero, ora sarà possibile anche per missioni a difesa dell'ambiente. Lo stabilisce il programma tra Francia e Italia, siglato a fine maggio a palazzo Brazzà, a Roma, da Sarah El Haïry, segretaria di Stato francese per la Gioventù, e il suo omologo italiano, il ministro dello Sport e dei Giovani, Andrea Abodi.

Il protocollo d'intesa è stato firmato in occasione del primo Consiglio franco-italiano della Gioventù.

In base a quest'accordo, i ragazzi italiani potranno andare in Francia per una missione di interesse pubblico, così come i loro coetanei francesi potranno venire in Italia per lo stesso scopo.

Accordo tra Italia e Francia

L'incontro con cui i due ministri hanno dato vita al primo "consiglio franco-italiano della Gioventù", in base a quanto stabilito nel Trattato del Quirinale firmato nel 2021 da Emmanuel Macron e Mario Draghi.

"Questo Consiglio, previsto dal Trattato del Quirinale firmato il 26 novembre 2021 tra il Presidente del Consiglio italiano e il Presidente della Repubblica francese – si legge sul sito dell'Ambasciata francese risponde alla volontà dei due Governi di favorire un legame più stretto tra i giovani dei due Paesi e un senso condiviso di appartenenza all’Europa, incoraggiando gli scambi all’interno della società civile e la mobilità dei giovani".

Da allora infatti i vari momenti di tensione politica tra i due Paesi hanno ritardo l'esecuzione del programma, ma da questo momento – ha spiegato la ministra francese – l'intento è quello di tenere fuori da questo trattato le questioni politiche, mettendo come priorità i giovani.

Missioni civili per l'ambiante

Il nuovo servizio civile si rivolge ai giovani di età compresa tra i 16 e i 25 anni, che potranno lavorare presso un ong o un ente locale per una retribuzione di 600 euro al mese.

È significativo che tra gli ambiti a cui i partecipanti al progetto potranno dedicarsi, oltre a quelli della solidarietà, della discriminazione, della memoria e dello sport, sono state previste anche missioni per enti che si occupano di ambiente.

Al termine del consiglio, i due ministri hanno dichiarato che comunicheranno a breve quali saranno le opportunità di missione, specificando che due occasioni di certo ricche di possibilità saranno i Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi 2024 e Milano Cortina 2026.

El Haïry e Abodi si sono impegnati a incontrarsi di nuovo in un prossimo consiglio per approfondire i diversi ambiti di cooperazione, in particolare per quanto riguarda l'integrazione giovanile e lo sviluppo del servizio civile italo-francese.