La moka è un'icona delle cucine italiane e, per garantire un caffè dal sapore autentico, è fondamentale mantenerla pulita correttamente.
La caffettiera con il tempo infatti può accumulare sporco e calcare. Per tutti gli amanti del caffè è fondamentale quindi pulire bene la moka e in maniera approfondita.
La pulizia della moka dovrebbe concentrarsi su tre elementi principali: il serbatoio dell'acqua, il filtro e il raccoglitore del caffè. Questi sono i componenti che tendono a sporcarsi di più a causa dei residui di caffè e delle incrostazioni di calcare.
Segui sempre gli insegnamenti della nonna: mai lavare la moka con il detersivo! È consigliabile infatti pulire la moka utilizzando solo acqua e ingredienti naturali.
Questo perché i detersivi possono lasciare residui chimici che alterano il sapore del caffè e compromettono la qualità del materiale della moka stessa.
Vediamo quindi cosa utilizzare e come fare.
Per pulire l'interno della moka è necessario prima di tutto farla raffreddare e poi smontarla completamente.
Il serbatoio dell'acqua, dove si accumulano spesso per ovvi motivi residui di calcare, deve essere lavato accuratamente con acqua calda e una spazzolina morbida.
Il filtro, che può trattenere tracce di oli e polveri di caffè, dovrebbe essere pulito con cura per evitare ostruzioni.
Il raccoglitore del caffè, che può accumulare residui di caffè bruciato, deve essere sciacquato abbondantemente con acqua corrente più e più volte.
Riempi il serbatoio della moka con una soluzione di acqua e acido citrico, utilizzando circa 2-3 cucchiaini di acido citrico per ogni litro d'acqua.
Metti la moka sul fornello e portala a ebollizione, come se stessi preparando il caffè, poi lascia raffreddare la soluzione all'interno della moka per circa 15-20 minuti, quindi sciacqua abbondantemente con acqua pulita.
L'acido citrico è efficace nello sciogliere il calcare senza danneggiare la moka o alterare il sapore del caffè, garantendo quindi una pulizia profonda e sicura.
Fonte|Video: A Casa Di Mamma Fabiana