Acqua in lattina: l’alternativa alle bottigliette 100% riciclabile e sempre più diffusa (nei bar e tra i brand)

Ci abbiamo sempre bevuto la birra e le bibite gassate, perché non utilizzarle anche per l’acqua? Le lattine, infatti, rappresentano uno dei packaging più sostenibili in circolazione, dal momento che sono 100% riciclabili all’infinito. E alcune aziende ci stanno già puntando con convinzione.
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Sara Del Dot 16 Settembre 2019

C’è la birra in lattina, il the in lattina, la bibita zuccherata in lattina e ora anche l’acqua in lattina. E no, non si tratta di una nuova moda strana che coinvolge il mondo del beverage, ma di una svolta di sostenibilità ascrivibile a quella transizione ecologica di cui molte aziende si stanno rendendo protagoniste dicendo definitivamente addio alla plastica, il nemico numero uno dell’ambiente. Così, al posto della classica bottiglietta di PET, al distributore automatico o al bancone del bar potrebbe esserti offerta una semplice lattina, proprio come quelle in cui hai sempre bevuto la bibita mentre mangiavi la pizza. Le differenze? In termini di sapore, qualità dell’acqua e di prezzo, praticamente nessuna. In termini di sostenibilità, diverse. E molto positive.

Sì, perché l’alluminio, oltre a essere sicuro e igienico, rappresenta uno dei materiali più sostenibili in circolazione, grazie al fatto che è riciclabile all’infinito e al 100%. E nel suo cerchio della vita che si conclude (per poi ripartire) con la produzione di nuovi oggetti, le lattine rivestono un ruolo fondamentale. Ne bastano infatti 3 per produrre una nuova montatura per occhiali, 37 per una caffettiera e 800 per una bicicletta. La lattina di alluminio, infatti, ha il tasso di riciclaggio più alto rispetto a qualunque altro contenitore per bevande, non per niente solitamente contiene circa il 70% di materiale riciclato. Una percentuale decisamente maggiore rispetto ai contenitori in Pet o in vetro. Per questo, diverse aziende ora hanno scelto di optare per questa rivoluzione sostenibile. E sono destinate a diventare sempre di più.

I brand che hanno messo l’acqua in lattina

Perrier

Brand mondiale per quanto riguarda le acque minerali e l'acqua frizzante, Perrier è stato anche il primo marchio di acqua a mettere il proprio prodotto all'interno di una lattina da 0,33l. La lattina Perrier, infatti, esiste dal 1983 ponendosi quindi come capofila anche della rivoluzione ecologica che ha investito il mercato dell'acqua "portatile".

San Benedetto

San Benedetto ha deciso di introdurre l’acqua minerale anche confezionata in lattine 100% riciclabili con un formato, chiamato sleek, molto comodo, da 0,33 per evitare sprechi.

Pepsi

Anche Pepsi ha annunciato la propria intenzione di abbandonare la plastica, indirizzandosi sulla vendita della sua Acquafina esclusivamente in una confezione in lattina.