Acqua ossigenata per le piante: perché è importante per la loro crescita

L’acqua ossigenata è un ottimo alleato per le nostre piante, usala per proteggerle.
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Redazione Video Ohga 13 Aprile 2024

Le piante riempiono gli spazi della nostra casa e dei nostri balconi, rendendoli unici e colorati.

Proprio per questo motivo dobbiamo essere bravi a prendercene cura e a proteggerle.

A cosa serve l'acqua ossigenata per le piante

Un ottimo alleato per le nostre piante è l'acqua ossigenata,  che grazie ad alcune componenti è perfetta per il giardinaggio.

La si associa spesso a un elemento ossidante ma, invece, se utilizzata nelle giuste dosi è un ottimo prodotto per prenderci cura di piante e fiori.

Quali sono gli utilizzi dell'acqua ossigenata per le piante del tuo giardino

Vediamo più nello specifico come possiamo utilizzarla concretamente.

Pianta morente: prima di tutto controlla se la pianta può essere ripresa. Gratta sul ramo, se è verde puoi procedere. In una bacinella versa un litro d'acqua e aggiungi 2 cucchiaini di acqua ossigenata. Immergi le radici della pianta morente nella bacinella e lascia riposare 6 ore. Pianta nuovamente la pianta e innaffiala.

Germinazione: per avere semi più forti puoi immergerli in una soluzione di acqua e acqua ossigenata (100ml e 1 ml). Lasciali un paio d'ore e poi piantali normalmente.

Acqua ossigenata per le piante: il rimedio contro gli insetti

Purtroppo le piante vengono attaccate molto spesso da diverse tipologie di insetti. Quasi tutti sono dannosi per esse e possono portarle anche alla morte.

Vediamo come prevenire l'attacco.

Occorrente
500 ml di acqua
1 cucchiaio di acqua ossigenata (130 volumi)
Spruzzino

Procedimento
1. Riempi un contenitore con l'acqua.
2. Aggiungi l'acqua ossigenata. Per ottenere più prodotto puoi ovviamente raddoppiare le dosi
3. Mescola bene in modo da amalgamare tutto.
4. Riempi uno spruzzino con il composto ottenuto.
5. Spruzzalo direttamente sul terreno che ospita la pianta che vuoi trattare.
6. Ripeti questa operazione con cadenza regolare.

Fonte|video: Elena Matveeva