
Meta estiva prediletta da gran parte degli italiani, la Puglia è una regione ricca di meraviglie naturali e spiagge da sogno. Per questo, è importante impegnarsi nella loro tutela, salvaguardando le coste e i mari dall’inquinamento, in particolare da quello da plastica.
Per questa ragione, oltre 200 balneatori pugliesi aderenti al Cna hanno deciso che, a partire dalla prossima stagione, sui loro lidi non sarà più possibile introdurre piatti, bicchieri, stoviglie e sacchetti in plastica monouso, che verranno sostituiti da corrispettivi in materiale biodegradabile e compostabile anche per la somministrazione di cibi e bevande.
Le spiagge in questione sono già state oggetto ultimamente di intense attività di raccolta rifiuti e pulizia, sia del lido sia dei fondali. Il Cna, infatti, ha espresso la propria intenzione di contribuire alla progressiva eliminazione dell’inquinamento che minaccia l’ambiente della Regione, sottolineando che differenziare i rifiuti non è più sufficiente.
La decisione è perfettamente in linea con la Direttiva dell’Unione europea che, a partire dal 2021, imporrà agli Stati membri l’abbandono definitivo ai dieci oggetti di plastica monouso maggiormente reperiti sulle spiagge e nei mari, tra cui, appunto, proprio quelli a cui i balneatori pugliesi hanno scelto di rinunciare.