Adelina Rotiroti scomparve nel 1993: la busta lasciata alla collega con una drammatica richiesta

Adelina Rotiroti scomparve il 5 maggio 1993 a Roma. Prima di sparire, lasciò una busta alla collega con una richiesta struggente: “Se mi succede qualcosa, dalla a mia figlia”.
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Redazione 6 Maggio 2025

Adelina aveva 29 anni quando scomparve senza lasciare tracce. La sua vita sembrava normale, senza segni di pericolo imminente. La busta consegnata alla collega, però, sembrava contenere una previsione inquietante, come se Adelina avesse sentito che qualcosa di brutto sarebbe potuto accadere.

Da quel giorno, le indagini non hanno mai smesso di cercare risposte, ma la verità sulla sua scomparsa resta ancora avvolta nel mistero.

🗓️ La scomparsa e la busta

Il 5 maggio 1993, Adelina lascia il suo posto di lavoro come al solito, ma quella sera non fa ritorno a casa. Nella sua borsa, gli investigatori troveranno solo la busta lasciata alla collega, senza altre spiegazioni. Il messaggio criptico sembra suggerire che Adelina avesse paura per la propria vita, ma nessuno sa davvero cosa accadde quella notte.

Le indagini si concentrarono su molteplici piste, tra cui la sua vita privata, le sue amicizie e i luoghi che frequentava. Ma, nonostante i numerosi tentativi di fare luce sul caso, la scomparsa di Adelina è rimasta irrisolta per più di tre decenni.

⚖️ La drammatica attesa della famiglia

Nel corso degli anni, la sua famiglia ha vissuto con l'angoscia di non sapere cosa fosse successo. La sua madre e la figlia sono rimaste in attesa di una verità che non è mai arrivata. La busta contenente il messaggio è rimasta l'unico indizio, un grido silenzioso di una donna che, forse, temeva di non farcela.

La scomparsa di Adelina Rotiroti è una delle più lunghe e inquietanti tragedie che la capitale abbia vissuto. Dopo 32 anni, le domande restano senza risposta, ma la sua famiglia e chi l'ha conosciuta non smettono di sperare che un giorno la verità possa venire alla luce.

L’unica certezza è che il suo messaggio, consegnato a una collega prima di sparire, segna ancora oggi una ferita aperta nel cuore della sua famiglia.