Adotta una spiaggia per proteggere un intero ecosistema: la campagna di sensibilizzazione di Marevivo

Dove si incontrano mare e terra, c’è una spiaggia. Il confine tra due ambienti naturali, quello marino e quello terrestre, che vanno preservati e tutelati alla con tutti i mezzi possibili. L’associazione ambientalista Marevivo lancia la campagna “Adotta una spiaggia” per tutelare ecosistemi e biodiversità.
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Gaia Cortese 11 Aprile 2021

Non è raro sentire di intere isole nel bel mezzo dell’oceano Indiano o nel Mar dei Caraibi acquistate da divi dello spettacolo o personaggi particolarmente facoltosi: Cristiano Ronaldo ne ha acquistata una in Grecia per donarla come regalo di nozze all'amico e procuratore Jorge Mendes, la cantante Beyonce ne ha ricevuta una in un atollo delle Bahamas dal marito Jay-Z e l’elenco di "acquirenti di isole" potrebbe andare ancora avanti.

Forse non puoi permetterti di acquistare un’isola, ma perché non adottare una spiaggia?

Marevivo ha da poco lanciato una nuova campagna di sensibilizzazione, “Adotta una spiaggia”, che ha lo scopo di salvaguardare i litorali costieri. Perché dovresti farlo? Perché non esiste spiaggia al mondo che non presenti un ecosistema ricco di biodiversità, il cui equilibrio è costantemente minacciato dalle azioni dell’uomo.

Sulla pagina dedicata alla campagna, puoi scegliere la spiaggia da sostenere con una donazione. C'è per esempio la spiaggia Bacan, nell’isola di Erasmo, che è stata inglobata nella laguna veneziana. Un lido sabbioso fortemente compromesso da rifiuti di ogni genere: copertoni, metalli, bottiglie di plastica e di vetro. Con l’adozione non solo sarebbero rinforzate le campagne di pulizia sul litorale, ma sarebbero coinvolte anche delle aziende addette allo smaltimento dei rifiuti.

L’Italia ha circa 8000 km di costa, il 50% sono coste sabbiose, il 34% coste rocciose e il 16% occupato da infrastrutture di vario genere.

Più a Sud, tra Agrigento e Sciacca, si trovano le spiagge di Eraclea Minoa, tra le più belle e affascinanti della Sicilia meridionale. Una prima azione di tutela delle spiagge e del mare che le lambisce è stata avviata da Marevivo Sicilia che ha provveduto ad installare alla foce del Platani un sistema per intercettare e recuperare i rifiuti prima che finiscano in mare. Data la vicinanza di questa foce, infatti, quest’area è minacciata dai rifiuti trasportati dal fiume.

Negli ultimi decenni la spiaggia di Eraclea Minoa ha anche subito importanti fenomeni di erosione che hanno portato a una riduzione degli arenali, della vegetazione e delle dune dove, per esempio, nidifica il fratino. Non solo. Proprio qui stagionalmente le tartarughe marine Caretta Caretta vengono a depositare le proprie uova. Con l'adozione di questa spiaggia, non solo verrebbe rinforzato il sistema di raccolta dei rifiuti e la tutela degli esemplari marini, ma sarebbero ampliate le operazioni di pulizia nella vicina pineta e le campagne di sensibilizzazione promosse negli  istituti scolastici.

“Quando pensiamo alla spiaggia spesso non ci rendiamo conto che si tratta di un ecosistema complesso, habitat naturale di centinaia di animali e piante marine – ha dichiarato Raffaella Giugni, Responsabile Relazioni Istituzionali di Marevivo -. Per proteggerla dobbiamo capirne il valore, guardarla con occhi diversi. Per questo abbiamo deciso di lanciare questa campagna e di chiedere a tutte le persone che amano il mare di aiutarci a preservare decine di spiagge in tutta Italia e gli animali che le abitano.”

Chi ama il mare, non può non prendersi cura anche delle spiagge. È infatti qui che si incontrano mare e terra, due ambienti naturali, quello marino e quello terrestre, che vanno preservati e tutelati con tutti i mezzi possibili.