Doveva soltanto pulire la spiaggia per la stagione estiva, ma la ruspa della ditta incaricata dal Comune ha completamente spianato le dune di sabbia della spiaggia di Maddalusa, ad Agrigento. A denunciarlo, l’associazione MareAmico che ha documentato la situazione verificatasi nel giro di qualche ora.
L’associazione ha sottolineato che la natura impiega circa dieci anni a formare una duna sabbiosa, habitat di piante e specie animali, ma bastano un paio d’ore di “pulizia” per provocare un danno ambientale enorme, rovinando un ecosistema preziosissimo.
Le dune, infatti, oltre a essere tutelate dalle leggi comunitarie rappresentano anche una preziosa difesa dall’avanzamento del mare che, ormai lo sappiamo, ogni anno compie un passo avanti divorando sempre più centimetri delle nostre coste.
A tutela del territorio e del benessere dei cittadini stessi, la Procura della Repubblica di Agrigento ha aperto un’indagine conoscitiva e così hanno fatto anche il Comune e la SEA (la ditta in questione) che hanno aperto un’indagine interna per capire cosa sia accaduto. La ditta preposta alla pulizia della spiaggia si è difesa affermando che, diversamente da quanto possa apparire nelle immagini pubblicate, la conformità della spiaggia non è stata in alcun modo alterata e l'ecosistema è stato perfettamente preservato.