
Nel mondo ne erano rimasti circa 500 esemplari, ma da fine aprile di quest’anno ce ne sono due in più. Al Bioparco di Roma, infatti, appena un paio di mesi fa sono nate due nuove cucciole di leone asiatico, nome scientifico Panthera Leo Persica, una specie rarissima e in via di estinzione di cui non ci si aspettavano nuove nascite soprattutto in condizioni di cattività. I genitori sono Sajani, nata nel 2013 nello zoo di Magdeburg, Germania e Ravi, nato nel 2016 nello zoo di Planckendael, Belgio. Le cucciole sono state tenute assieme alla mamma in un’area interna della struttura della Capitale per le prime settimane di vita e sono state portate fuori soltanto di recente. Al momento stanno iniziando a prendere confidenza con il recinto esterno e saranno i bambini della Capitale a sceglierne il nome.
Questa specie vive una condizione di costante pericolo a causa della progressiva distruzione del suo habitat, per questo una consistente parte di esemplari vive in zone di conservazione come ad esempio il Bioparco di Roma (che sembra più uno zoo), che aderisce al programma europeo di conservazione EEP (Eaza Ex Situ Programme), coordinato dall’Associazione europea degli Zoo e Acquari. Si tratta di modalità di conservazione particolari, finalizzate a salvaguardare gli animali dalla distruzione dei loro ecosistemi e quindi dall’estinzione, ma al prezzo di tenerli chiusi in recinti in città come questa, decisamente lontani dal luogo in cui dovrebbero crescere e vivere.