
L'antica tradizione del vino Made in Italy andava portata in salvo, non con un idrovolante ma con un jet privato. È ciò che è successo al Vinitaly, il salone Internazionale del vino e dei distillati, che si tiene a Verona dal 1967, con cadenza annuale. Domenica 2 aprile si è conclusa l'edizione del Vinitaly 2023, ma c'è chi si è presentato all'evento in jet, come segnala la pagina Jet dei Ricchi, un gruppo di attivisti e ricercatori che denuncia e vuole sensibilizzare sull'impatto ambientale dei voli privati, che sono il modo più inquinante per viaggiare.
"Buona affluenza di jet privati all'aeroporto di Verona C'è qualcuno particolarmente assetato che è arrivato da Milano e da Venezia", scrivono sui loro social, monitorando tutti i jet privati che nell'ultimo periodo si sono recati a Verona trasportando pochissimi passeggeri rispetto a un volo normale. Già un volo di linea infatti ha poco senso per una distanza del genere, proprio per le emissioni che ne derivano, l'Unione Europea infatti sta pensando di estendere il divieto che aveva concesso alla Francia lo scorso anno: stop ai voli nazionali di corto raggio per i quali esista un'alternativa ferroviaria con meno di due ore e mezza di percorrenza.
Tutto ciò accade a prescindere dall'ultimo rapporto di Greenpeace, che ha registrato come in Italia, soltanto nel 2022, questi voli siano stati responsabili dell’emissione di 266.100 tonnellate di CO2. E l'Unione Europea non è da meno, stando al report infatti, i voli di jet privati in Europa sono aumentati del 64% solo nel 2022 rispetto all'anno precedente. Nonostante i tentativi dell'Unione Europea di limitare le emissioni di CO2 legate ai voli dei jet privati, i proprietari di questi mezzi sembrano non curarsi dell'impatto ambientale derivanti.
"Ma il premio va senza dubbio a questo Falcon arrivato da Perugia In preda alla noia e forse alterato da qualche bicchiere di Amarone, passa il resto della giornata orbitando sopra Verona senza scopo apparente ~5,5 tonnellate di CO2, quasi quanto una persona in un anno", continuano i ricercatori di Jet dei Ricchi, riferendosi a un jet che è rimasto senza un motivo apparente sopra il cielo di Verona, ha continuato a inquinare l'aria senza uno scopo preciso.
La tratta più ambita dai possessori di jet è Milano-Roma e gli aeroporti più frequentati sono Milano Linate e Roma Ciampino. Pensa che fare lo stesso percorso inquina 202 volte in più che in treno, 56 volte in più che in auto e 23 volte in più che su un volo di linea.