Se hai disfato l'albero di Natale con una certa amarezza, ecco una nuova tradizione che potresti fare tua: l'albero di Pasqua. L'usanza deriva dal Nord Europa e consiste nel decorare un albero, della dimensione più consona alla tua casa o al tuo giardino, con piccole uova decorate o comunque qualche addobbo a tema pasquale.

Il significato dell'albero di Pasqua

A differenza del suo alter ego natalizio, l’albero di Pasqua non è un pino ma un albero tipico della primavera. Può essere un pesco, un albicocco, un ciliegio, o qualsiasi pianta sia in fiore in questo periodo. Per il suo significato di rinascita e prosperità, la decorazione di un albero per Pasqua è nata nei Paesi scandinavi in età medievale per festeggiare la fine dell'inverno ma, successivamente, il cristianesimo ha sovrapposto al significato naturalistico anche la Resurrezione di Gesù, e quindi il ritorno alla vita. In questo modo, l'albero di Pasqua è diventato un simbolo religioso e non pagano come resta l'albero di Natale.

In età moderna, per la prima volta, si dice che il signor Volker Kraft abbia addobbato un piccolo albero di mele con 18 uova di plastica colorate con i suoi figli. Più l’albero cresceva, e più Volker aggiungeva altre uova decorative. Da qui, l'usanza si sarebbe radicata sempre più.

Come fare un albero di Pasqua

Per fare un albero di Pasqua puoi scegliere tra diverse alternative, tutte a ridotto impatto ambientale. In un primo caso, se hai un giardino a disposizione, puoi addobbare gli alberi già presenti oppure acquistarne uno e, dopo Pasqua, piantumarlo nella tua area verde. Un'altra idea consiste, invece, nel realizzare da nuovo una decorazione con rami secchi che inserirai in un vaso insieme ad altre decorazioni.

Nei rami del tuo albero dovrai, quindi, appendere degli oggetti che rimandino al tema pasquale. È una buona idea utilizzare, come base, oggetti di recupero come una bottiglia di plastica e, come decorazione, dei nastri o dei decori fatti a mano.