
Solitamente siamo abituati a foreste talmente fitte che, quando alziamo lo sguardo al cielo, non sempre riusciamo a scorgerlo. Questo perché le chiome degli alberi tendono a crescere fino a toccarsi, arrivando anche a sovrapporsi. Eppure, non sempre accade. Ci sono luoghi in cui le piante sono talmente “timide” che evitano il contatto con quelle vicine. Questo fenomeno è detto “crown shyness”.
Il crown shyness (timidezza delle chiome) è un comportamento osservabile in alcune specie di alberi dove le chiome non si toccano. In questo modo si crea uno spazio vuoto che origina un effetto visivo molto particolare. Guardando in alto si ha la sensazione di vedere una sorta di mosaico oppure di puzzle con il cielo visibile attraverso gli spazi vuoti tra le chiome. Questo particolare fenomeno è stato osservato in diverse specie di alberi, come:
Sebbene il fenomeno della timidezza delle chiome si osservi principalmente tra alberi della stessa specie, è possibile che si verifichi anche tra diversi tipi di alberi, per esempio, tra il gelso spinoso (Celtis spinosa) e lo Pterocymbium beccarii.
C’è da dire che sulle cause del crown shyness non c’è una risposta certa. In merito, dagli anni ‘20 a oggi, sono state formulate diverse teorie – o forse sarebbe più corretto parlare di modelli esplicativi, se non di ipotesi. In altre parole queste spiegazioni variano nel loro grado di sviluppo e supporto empirico: alcune possono essere considerate teorie più strutturate, altre sono meglio descritte come modelli esplicativi che tentano di fornire un quadro interpretativo del fenomeno, mentre altre ancora sono al livello di ipotesi iniziali che necessitano di ulteriori verifiche. Ma vediamo quali sono le principali spiegazioni del fenomeno:
Pur non potendolo definire raro, il fenomeno del crown shyness non è osservabile ovunque ci sia una foresta. Per poter ammirare la timidezza delle chiome bisogna recarsi in posti come l’Australia dove abbondano gli alberi di eucalipto, oppure nella zona tropicale e sub tropicale dell’America dove è diffusa la Mangrovia Nera e in particolare in Costa Rica, nell’area della Riserva della Foresta Nebulosa di Monteverde. Un altro posto è a Kuala Lumpur, Malesia dove ci sono le foreste di Dryobalanops aromatica.