minorenni austriaci denunciano il governo per inazione contro la crisi climatica

12 bambini e ragazzi austriaci hanno denunciato il governo per inazione contro la crisi climatica

In Austria, un gruppo di minori di età compresa tra i 5 e i 16 anni ha deciso di passare alle vie legali, con il sostegno di Fridays for Future per vedersi garantiti i diritti costituzionali che dipendono anche dal contrasto al cambiamento climatico.
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Roberto Russo 24 Febbraio 2023

Noi giovani andiamo in tribunale perché, come i nostri genitori, abbiamo diritto a un mondo in cui possiamo vivere felici e in sicurezza”. A parlare è Smilla, 14enne austriaca che assieme ad altri 11 bambini e ragazzi, di età compresa tra i 5 e i 16 anni, si è presentata davanti alla Corte costituzionale austriaca. Il motivo? Chiedere la revisione di una legge che, a loro dire, non li protegge sufficientemente dalle conseguenze del riscaldamento globale. In gioco in effetti c'è il loro futuro.

L'azione legale è sostenuta da Fridays for Future e si basa su un'iniziativa simile avvenuta in Germania, che era stato in grado di spingere il governo di quel Paese a fissare nuovi obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra già due anni fa. Secondo Michaela Krömer, avvocata dei ragazzi, infatti, la legge in vigore in Austria, che risale al 2011 “non include alcun obiettivo di riduzione dei gas serra”. Inoltre, sempre secondo Krömer,  le norme austriache non proteggono i suoi assistiti dalle conseguenze potenzialmente letali del cambiamento climatico. In particolare, ha affermato che la legge sul clima del Paese viola il diritto dei minori alla “giustizia generazionale” sancito dalla Costituzione austriaca.

Un'azione legale da non prendere sottogamba

È la prima volta che un'azione legale del genere viene presentata in Austria, realtà in cui i diritti dei bambini hanno una forte base costituzionale. Altri Paesi – come, appunto, Germania ma anche Portogallo – hanno già registrato in passato vicende simili. Ricordiamo che l'Austria è governata da una coalizione di conservatori e ambientalisti e, per citare Leonore Gewessler, Ministro federale per la protezione del clima in quota Verdi, “se fossi l'unica al comando, avremmo già una legge sulla protezione del clima. Ma in una democrazia è necessaria una maggioranza per questo”. In ogni caso per la ministra il “grande impegno dei giovani per la protezione del climaè da elogiare.

Se questa è la prima volta che dei minorenni denunciano il governo austriaco, in passato ci sono state altre azioni simili. Nel 2021, un uomo austriaco affetto da sclerosi multipla aveva citato il governo presso la Corte europea dei diritti dell'uomo per non aver protetto il clima, sostenendo che il riscaldamento globale aveva peggiorato la sua condizione. Inoltre anche Greenpeace e il gruppo di attivisti austriaci Global 2000 hanno accusato il governo di inazione sul cambiamento climatico.

La crisi climatica e i bambini

Ti ricordo, infine, che secondo l'Unicef le ripercussioni della crisi climatica su bambini e giovani sono importanti perché i minori sono più vulnerabili dal punto di vista fisico. Inoltre rispetto agli adulti, i bambini e i giovani sono esposti a un rischio maggiore di soccombere a malattie infettive, come anche non bisogna dimenticare che “hanno tutta la vita davanti e qualsiasi privazione dovuta alla crisi climatica in giovane età può portare a un'esistenza di opportunità mancate”.