
Una casa per elfi e gnomi, un rifugio per le streghe che celebravano i loro rituali. La foresta di Hambach, fra le città tedesche di Colonia e Aquisgrana, ha più di 12mila anni di storia e leggende da raccontarti. È la distesa verde più antica della Germania e un'amica per gli abitanti della zona che la chiamano, semplicemente, "Hambi".
Sotto i suoi alberi, trovano riparo 142 specie vegetali e animali che attualmente sono in pericolo di estinzione. Fra di loro, il pipistrello di Bechstein, un po' più grande rispetto agli esemplari che vedi solitamente la sera svolazzare fra le case e ricoperto da una pelliccia corta con sfumature rossicce.
Un animale che ha bisogno di almeno 25 ettari per cacciare e che ha trovato nella foresta più grande della Germania il suo habitat ideale. Un vero e proprio polmone verde nel centro dell'Europa, dove passeggiano ghiri, cinghiali, cervi e gatti selvatici in piena libertà. Ma anche gli esseri umani possono provare ad avventurarsi, a piedi o in bicicletta, per qualche metro all'ombra dei suoi alberi.
Attenzione però, perché se ti addentri troppo nel folto del bosco potresti trovarti faccia a faccia con un terribile lupo che abita questi luoghi. Secondo una leggenda tramandata da generazioni, la belva feroce vive qui da centinaia di anni e quando un cacciatore osò sfidarlo, si ritrovò nel letto il cadavere di un altro abitante del villaggio come ammonimento.
Altri personaggi che potresti incontrare sono le streghe, che con il favore delle tenebre si riunirebbero fra gli alberi per celebrare il Sabba. Oppure, i Freischützen, dei soldati le cui pallottole, grazie all'aiuto del diavolo, centrano sempre il bersaglio. Ma potresti anche ritrovarti vittima dello scherzo di qualche folletto, che a sua volta non teme per nulla il lupo di cui ti parlavo prima. Pare infatti che queste creature alte circa 30 centimetri siano dotate di una forza enorme.
La foresta di Hambach è, insomma, un mondo che ne racchiude in sé tanti altri. Ma dopo aver visto tante guerre e aver fornito un rifugio a piccoli animali, esseri umani e creature fantastiche, ora è lei a essere in grave pericolo. Nel giro di una quarantina d'anni, la sua ampiezza è diminuita di 20 volte, tanto che da foresta è diventata bosco.
In mezzo, ora, c'è un buco: una miniera di carbone scavata dalla Rwe, una delle più importanti compagnie energetiche d'Europa. Per aumentare la produzione, l'azienda aveva ottenuto il permesso dal governo della Renania, la regione dove si estende la foresta, di abbatterne un altro milione e 600mila metri quadrati. Così, al posto dei folletti, sono arrivati gli attivisti. Molti di loro hanno costruito case sugli alberi e sono proclamati guardiani di Hambach.
In settembre sono stati sgomberati dalla polizia, ma a sostenerli sono arrivate così tante persone, fra cui famiglie e bambini, che sono riusciti a ottenere una sentenza dal tribunale di Münster per sospendere la distruzione del bosco. Sospendere non significa mettere una fine, certo, ma "Hambi" sa, per lo meno, di essere protetta.