Alle Hawaii si punta in alto: la neutralità climatica entro il 2045

L’IGP delle Isole Hawaii è davvero ottimista: si prevede di azzerare le emissioni e di installare il 100% di energie rinnovabili ancora prima del 2050. Ecco come.
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Sara Polotti 10 Giugno 2023

Il 2030 è dietro l'angolo, e nemmeno al 2050 manca moltissimo. Ma c'è chi è ottimista: le Hawaii, per esempio, che hanno sottoscritto un piano di collaborazioni per puntare al 100% di energie rinnovabili addirittura entro il 2045.

Per farlo puntano alla costituzione di una rete energetica resiliente e pulita sfruttando le stesse risorse hawaiane, per il popolo hawaiano.

Il piano IGP

Il programma per il raggiungimento del 100% di energie rinnovabili nelle Isole Hawaii si chiama IGP, Integrated Grid Plan: a pathway to a clean energy future, ovvero Piano a rete integrata: un percorso verso un futuro energetico pulito. È stato presentato dalla principale società elettrica hawaiana (che soddisfa il 95% della domanda delle isole), la Hawaiian Electric.

L'obiettivo? Raggiungere il 100% di fonti rinnovabili entro il 2045.

Cosa propone l'IGP

"Il Piano Integrato della Rete rappresenta i prossimi cinque anni di collaborazione con gli stakeholder e i membri della comunità in tutte le isole", spiegano. "Insieme, stiamo creando una rete energetica resiliente e pulita alimentata da risorse provenienti dalle Hawaii, per le Hawaii. Entro il 2045, il nostro sistema energetico emetterà zero emissioni di carbonio e utilizzerà risorse rinnovabili al 100%. Il nostro lavoro per modernizzare e decarbonizzare le reti delle nostre isole non è mai stato così urgente, visto che gli effetti dei cambiamenti climatici si intensificano e le infrastrutture elettriche esistenti invecchiano".

Il coinvolgimento della popolazione

La bozza dell'IGP hawaiano è stata presentata lo scorso marzo 2023 alla Commissione per i Servizi Pubblici, e per l'occasione sono stati invitati stakeholder e comunità a fornire commenti.

Ne sono arrivati 300, e a quel punto l'IGP è stato aggiornato tenendone conto.

Le prospettive sono davvero ottime, anche guardando ai precedenti: le Isole Hawaii, che contano circa 1 milione e 400 mila abitanti, hanno già triplicato l'energia derivante da fonti rinnovabili rispetto al 2010. Oggi è al 32% del totale. Tutto questo è possibile anche grazie ai “customer Der”, e cioè i sistemi privati di produzione di energia pulita collegati alla rete pubblica, come i pannelli fotovoltaici, che la popolazione è incoraggiata a installare anche grazie alle politiche governative in termini energetici.