Altri due elefanti morti in una discarica a cielo aperto in Sri Lanka: avevano ingerito rifiuti in plastica

La plastica della discarica a cielo aperto situata nel villaggio di Pallakkadu avrebbe causato, nel corso di otto anni, la morte di 20 elefanti. La vicinanza alle aree abitate minaccia i pachidermi che, dopo avere ingerito microplastiche non degradabili, smettono di nutrirsi fino ad arrivare a morire.
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Martina Alfieri 18 Gennaio 2022

I veterinari, nel loro stomaco, hanno trovato solo rifiuti in plastica. Una specie di tappo composto da microplastiche non digeribili, che ha portato i due elefanti a smettere di nutrirsi e di bere, fino a morire. Negli ultimi otto anni, la discarica a cielo aperto del villaggio di Pallakkadu, nel distretto di Ampara, a circa 200km dalla capitale Colombo, ha provocato la morte di circa 20 pachidermi.

Nel paese i maestosi animali sono molto rispettati, ma questo non basta. Il degrado presente nelle aree delle discariche a cielo aperto è diventato una minaccia reale per la salute degli elefanti, che vi si avvicinano in cerca di cibo.

Polietilene, involucri di cibo, plastica, altri materiali non digeribili e acqua sono le uniche cose che abbiamo potuto vedere nelle autopsie”, ha dichiarato il medico veterinario Nihal Pushpakumara, specializzato nella salvaguardia della fauna selvatica. “Gli elefanti poi smettono di mangiare e diventano troppo deboli per mantenere la loro pesante struttura in posizione eretta. Quando questo accade, non possono consumare cibo o acqua, il che accelera la loro morte".

Purtroppo, i sistemi finora impiegati dallo stato per evitare che gli elefanti si avvicinino troppo ai rifiuti sono stati insufficienti. Già nel 2008 erano state installate delle recinzioni elettriche a protezione delle discariche a cielo aperto, poi messe fuori uso a causa di un fulmine e mai più ripristinate. Mentre la soluzione, avanzata dal governo nel 2017, di riciclare i rifiuti presenti nelle discariche vicine a zone popolate da fauna selvatica non è mai stata messa in pratica.

La discarica a cielo aperto di Pallakkadu raccoglie l’immondizia di numerosi distretti limitrofi. E all’interno delle distese di rifiuti, gli elefanti possono andare incontro a diverse minacce: accanto alla plastica, talvolta ingeriscono inavvertitamente oggetti tossici oppure appuntiti e taglienti, che possono provocare lesioni agli organi interni. Oltre a trovare la morte a causa dei rifiuti abbandonati, accade poi che i pachidermi vengano feriti o uccisi da esplosivi utilizzati dall’uomo. Una soluzione brutale e non risolutiva per tenerli lontani dai villaggi e dai terreni agricoli.

Gli elefanti sono una grande risorsa per l’ecosistema e la speranza è che possano arrivare a coesistere con l'uomo, evitando interazioni che possano metterli in pericolo e, soprattutto, che non debbano più essere vittime del degrado ambientale.