
Invernale e coloratissima, l’Amaryllis è una pianta ornamentale di origine sudafricana, amata anche in Occidente per il tocco di colore che aggiunge agli ambienti domestici e per la possibilità di coltivarla in vaso. Con alcuni accorgimenti, è possibile far crescere l’Amaryllis rigogliosa, sana e resistente, con splendidi fiori e foglie carnose.
L’Amaryllis si distingue per il suo stelo alto e robusto, dal verde intenso, e i fiori a trombetta che si piegano verso il basso in toni accesi. Raggiunge altezze tra i 50 e i 70 cm ed è molto apprezzata per la sua bellezza raffinata, in grado di decorare anche gli spazi più minimali. Le foglie lunghe e lucide compaiono solo dopo la fioritura, donando alla pianta un aspetto elegante e armonioso.
Questa pianta originaria del Sud Africa predilige climi miti e temperati, adattandosi particolarmente bene al Mediterraneo, dove gli inverni non sono troppo rigidi. Per una crescita ottimale, l’Amaryllis va posizionata in luoghi luminosi come finestre ben esposte. Durante l’estate, è preferibile spostarla all’aperto, dove potrà godere del calore e della luce naturale. In questo periodo, i bulbi privi di vegetazione possono essere trapiantati, e i bulbi più piccoli attorno a quello principale possono essere staccati con delicatezza e ripiantati per moltiplicare la pianta.
Se coltivata in vaso, è essenziale che quest’ultimo sia abbastanza ampio da accogliere comodamente il bulbo. L’irrigazione deve essere costante, ma mai eccessiva: è necessario aumentarla durante la fioritura e quando crescono le foglie, mentre in altri periodi è sufficiente annaffiare solo quando il terreno è asciutto. Fortunatamente, l’Amaryllis ha una resistenza naturale ai parassiti, riducendo la necessità di cure antiparassitarie.
(Articolo di Sara Polotti del 29 Ott 2022, aggiornato da Redazione il 29 Ott 2024)