
Cuccioli di bulldog francese, scimmie e altre specie esotiche protette erano rinchiusi in piccole gabbie ammassate, in cui non avevano nemmeno lo spazio minimo per muoversi. Proprio nei giorni che precedono il Natale, la Guardia di Finanza ha scoperto e posto sotto sequestro un deposito a Boscoreale – comune della città metropolitana di Napoli – che è stato definito un “lager” degli animali, forse destinati ad essere acquistati come costosi regali natalizi.
Come riportato da alcune testate locali, tra cui Lo Strillone, si trattava di esemplari appartenenti a specie esotiche – non commercializzabili in Italia – e cani di razza dal valore di migliaia di euro, che dovevano essere venduti al pari di oggetti rari e di valore nel mercato nero internazionale. Le indagini della Guardia di Finanza cercheranno di approfondire la portata e la struttura della rete di contrabbando. Per ora, l’ipotesi è che gli animali siano arrivati a Boscoreale in maniera illegale dall’Est Europa.
Il traffico di animali esotici è ancora un business molto diffuso e redditizio: secondo il WWF il contrabbando di specie protette renderebbe oltre 20 miliardi di dollari ogni anno. Proprio in questi giorni, sempre a Napoli, è stato scoperto un episodio analogo: la Polizia ha sequestrato 38 cuccioli di cane maltrattati e destinati al traffico illecito.
Il Natale, purtroppo, tende ad aggravare la situazione: tutti gli anni in questo periodo molte persone si ritrovano ad acquistare e regalare animali senza informarsi a sufficienza rispetto alla loro provenienza e al loro stato di salute.
“Alcuni commercianti per guadagnare di più fanno da tramite tra i trafficanti e i compratori, che spesso non conoscono la reale provenienza dei cuccioli”, spiega il presidente dell’Oipa, Massimo Comparotto. “Gli animali non sono oggetti e, quando diventano un regalo da mettere sotto l’albero, talvolta chi li riceve non è preparato o non sa davvero cosa implichi avere in casa un familiare con la coda. In vista del Natale lo diciamo con forza: gli animali non sono oggetti da regalare”.