La ceramica è un materiale molto versatile e diffuso. Si usa principalmente per stoviglie, oggetti d’arredo (come vasi) e mattonelle. Si tratta tuttavia di un materiale anche molto delicato che può rompersi facilmente, creparsi o sgretolarsi. A chi non è mai capitato infatti di rompere accidentalmente un vaso? Quando ciò accade ci si trova davanti a quella che sembra essere l’unica soluzione: buttare via tutto. In realtà, questi cocci possono essere riutilizzati in modi nuovi e originali; dando quindi loro una nuova vita e riducendo l’impatto che questo particolare rifiuto può avere sull’ambiente. Possono essere infatti destinati al giardinaggio, in particolare per tenere le piante ad un livello sempre ideale di umidità senza temere di eccedere con le annaffiature e di provocare ristagni d’acqua. Si tratta di un procedimento semplice e veloce. Vediamo come fare.
L'umidità è fondamentale per le piante per diversi motivi chiave: le piante assorbono i nutrienti dal terreno attraverso l'acqua. Quando il terreno è umido, i nutrienti sono più facilmente disponibili e trasportati dalle radici al resto della pianta. Inoltre l’acqua è una componente essenziale del processo di fotosintesi, attraverso il quale le piante producono il cibo. L'umidità contribuisce a mantenere un ambiente favorevole per la fotosintesi. L'acqua assorbita dalle radici può evaporare dalle foglie in un processo chiamato traspirazione. Questo processo aiuta a raffreddare la pianta, regolando la sua temperatura e prevenendo danni da calore.
Questo metodo è particolarmente utile per le piante che preferiscono un'irrigazione costante ma non eccessiva e che possono tollerare un'irrigazione a livello delle radici. Ecco alcune piante che possono beneficiare di questo metodo: pomodori, peperoni, melanzane, zucchine, cetrioli e lattuga possono beneficiare di un'irrigazione costante e uniforme. Va bene anche per le piante aromatiche come basilico, prezzemolo, coriandolo, menta e rosmarino.
Fonte|Video: Gardenvid