Arriva il piano dell’Unione europea per l’economia blu: investimenti nelle aree marine protette ed energie rinnovabili

La Commissione europea ha proposto alcuni movimenti per implementare la sostenibilità della blue economy a partire dai trasporti fino ad arrivare alle rinnovabili offshore e alle aree marine protette.
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Sara Del Dot 18 Maggio 2021

Chi se ne è sempre occupato lo grida a gran voce da anni: serve più attenzione alla tutela del mare, maggiori investimenti per proteggere i suoi ecosistemi e una spinta alla decarbonizzazione dei trasporti che ogni giorno lo attraversano.

Ora l’esecutivo Ue ha presentato il piano per l’Economia blu, per implementare tutti gli aspetti legati alla sostenibilità, all’utilizzo delle rinnovabili e alla decarbonizzazione dei trasporti su acqua, alla pesca, al turismo, alla lotta all'inquinamento. L’economia del mare oggi dà lavoro a 4,5 milioni di persone e fattura 650 miliardi l’anno. In tutto questo, l’intenzione è quella di favorire gli investimenti nelle aree marine protette, al momento l’unico strumento a nostra disposizione per garantire la tutela degli ecosistemi marini.

Nelle prossime settimane saranno adottate nuove disposizioni per spingere in questa direzione, ma l’intenzione, ormai è chiaro, c’è.