Asfalto con scarti di plastica: a Zermatt, in Svizzera, si testa un nuovo ecoasfalto

Lo speciale manto stradale, realizzato da una ditta scozzese, rappresenta un esempio di economia circolare che potrebbe contribuire nei prossimi anni a risolvere in parte il problema dello smaltimento dei rifiuti di plastica. Verrà usato nella famosa località turistica svizzera per verificare la resistenza alle forti escursioni termiche.
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Federico Turrisi 25 Giugno 2019

Hai mai pensato di camminare su una strada fatta di plastica? No, non è uno scenario da fantascienza, ma anzi una brillante soluzione per cercare di gestire meglio la quantità enorme di rifiuti di plastica in circolazione nel nostro pianeta. In un futuro non troppo lontano, infatti, le strade che percorriamo ogni giorno potrebbero essere realizzate anche con scarti di plastica. È questa l'idea che ha spinto un'azienda scozzese, la MacRebur, a creare un nuovo tipo di asfalto, resistente ed ecologico.

Questo speciale prodotto made in Uk è arrivato in Svizzera, precisamente a Zermatt, ai piedi del Cervino. Il motivo è semplice. Qui il manto stradale verrà messo alla prova perché dovrà resistere a temperature estreme, da meno 20 gradi a più 30 gradi. Ma come è fatto questo particolare eco-asfalto? La miscela utilizzata a Zermatt è stata prodotta mischiando 150 chilogrammi di rifiuti di plastica con 45 tonnellate di bitume. La plastica rappresenta dunque lo 0,3 per cento. Può sembrarti una goccia nell'oceano, ma non è proprio così. Se si pensa che ogni anno nella sola Svizzera vengono stese 6,5 milioni di tonnellate d'asfalto, con questo prodotto ecologico è possibile "riciclare" circa 16 mila tonnellate di rifiuti plastici. Il rischio di inquinamento poi è estremamente basso, dal momento che la plastica è avvolta dal collante e non può dunque disperdersi nella natura.

Secondo il produttore scozzese, l'asfalto è stato creato in modo da resistere alle temperature delle diverse stagioni ed è più flessibile e longevo proprio grazie all'aggiunta di plastica. Ma a stabilirlo in maniera definitiva sarà il progetto pilota di Zermatt.