
I bastoncini di pesce sono uno degli alimenti più consumati dai bambini, apprezzati per il loro sapore e la praticità. Tuttavia, un'indagine condotta dalla rivista svizzera Bon à Savoir ha sollevato preoccupazioni riguardo alla loro sicurezza alimentare.
L'analisi ha evidenziato la presenza di sostanze tossiche in 15 marchi diversi di bastoncini di pesce. Le principali sostanze individuate sono:
Glicidolo: un composto chimico che si forma durante la frittura ad alte temperature e che è stato classificato come potenzialmente cancerogeno.
Acrilammide: una sostanza che si sviluppa quando gli alimenti ricchi di carboidrati sono cotti a temperature elevate e che può essere dannosa per la salute.
3-MCPD: un acido grasso che si trova principalmente nell'olio di palma e che può causare danni ai reni negli animali da laboratorio.
I bambini sono particolarmente vulnerabili a queste sostanze tossiche per diversi motivi:
Dimensioni corporee ridotte: un bambino di 30 kg che consuma cinque bastoncini potrebbe superare la dose giornaliera tollerabile stabilita dall'EFSA.
Dieta ricca di alimenti processati: i bambini tendono a consumare più frequentemente alimenti trasformati, aumentando l'esposizione a queste sostanze.
Per ridurre i rischi associati al consumo di bastoncini di pesce, è consigliabile:
Limitare il consumo: evitare di offrire bastoncini di pesce ai bambini su base quotidiana.
Scegliere alternative più sicure: optare per pesce fresco o surgelato senza panatura, cucinato in modo sano.
Preparare in casa: realizzare i bastoncini di pesce in casa utilizzando ingredienti freschi e metodi di cottura salutari.
I bastoncini di pesce possono rappresentare un rischio per la salute dei bambini a causa della presenza di sostanze tossiche. È fondamentale essere consapevoli di questi rischi e adottare scelte alimentari più sicure per proteggere la salute dei più piccoli.