
Negli ultimi mesi sta aumentando il numero di segnalazioni legate alla truffa dei finti corrieri, un raggiro studiato per rubare denaro o dati personali. I malintenzionati sfruttano la crescente abitudine agli acquisti online, sapendo che molte persone attendono pacchi e sono meno diffidenti quando si presenta un corriere alla porta.
Il metodo è semplice ma efficace. Un individuo si presenta a casa fingendo di essere un corriere, spesso indossando un giubbotto con loghi simili a quelli ufficiali e mostrando un finto tesserino. Spiega di avere un pacco da consegnare ma che c’è un problema: mancano pochi euro per completare la spedizione, serve una firma urgente o occorre confermare dati personali.
In alcuni casi, chiedono di pagare in contanti o con carta tramite un POS portatile che in realtà è manipolato per clonare le carte. In altri, consegnano pacchi vuoti o danneggiati, sparendo subito dopo.
Questa truffa sfrutta la fiducia che di solito si ripone nei corrieri e il senso di urgenza creato dall’idea di un pacco in sospeso. Se la persona sta realmente aspettando una consegna, abbasserà più facilmente la guardia.
In caso di sospetto, rifiuta la consegna e contatta subito il servizio clienti del corriere e le forze dell’ordine. Diffondere queste informazioni può evitare che altre persone cadano nella stessa trappola.