
Tantissimi animali rischiano di morire ogni giorno in mare a causa dell'uomo che con la pesca mina la salute di molte specie, alcune volte anche quelle a rischio estinzione. Per fortuna una balena, rimasta impigliata a una rete da pesca negli Stati Uniti, è stata liberata senza alcuna conseguenza per la sua salute. La notizia è stata riportata dal Dipartimento delle Risorse Naturali dello Stato di Washington.
L'esemplare di balena grigia è stato avvistato nello Stretto di Juan de Fuca che è una zona quasi al confine tra gli Stati Uniti e il Canada. Per fortuna i subacquei vicino Port Angeles hanno liberato l'animale che così è potuto tornare in libertà nel suo habitat: per estrarlo dalla trappola ci sono volute diverse ore e la collaborazione della National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA), del Washington State DFW e del USCG Pacific Northwest.
Secondo un rapporto di NOAA del 2019 utilizzare gli attrezzi da pesca è necessario, ma va fatto con assoluta sicurezza. Abbandonare questo materiale in acqua inquina l'ambiente, ma nel caso specifico uccide pesci, mammiferi, tartarughe e tante altre specie. Lenze, reti e trappole sono infatti pericoli mortali per tutti gli animali che vivono in mare: bisognerebbe invece averne rispetto e salvaguardarli.