Balena grigia liberata dai sub nel mare tra Canada e Stati Uniti: era intrappolata in una rete da pesca abbandonata

La balena grigia era rimasta quasi del tutto bloccata per colpa di qualche incivile del mare che ha abbandonato una rete da pesca in mare: per fortuna i sub l’hanno salvata.
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Alessandro Artuso 28 Aprile 2020

Tantissimi animali rischiano di morire ogni giorno in mare a causa dell'uomo che con la pesca mina la salute di molte specie, alcune volte anche quelle a rischio estinzione. Per fortuna una balena, rimasta impigliata a una rete da pesca negli Stati Uniti, è stata liberata senza alcuna conseguenza per la sua salute. La notizia è stata riportata dal Dipartimento delle Risorse Naturali dello Stato di Washington.

L'esemplare di balena grigia è stato avvistato nello Stretto di Juan de Fuca che è una zona quasi al confine tra gli Stati Uniti e il Canada. Per fortuna i subacquei vicino Port Angeles hanno liberato l'animale che così è potuto tornare in libertà nel suo habitat: per estrarlo dalla trappola ci sono volute diverse ore e la collaborazione della National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA), del Washington State DFW e del USCG Pacific Northwest.

I pericoli per gli animali marini

Secondo un rapporto di NOAA del 2019 utilizzare gli attrezzi da pesca è necessario, ma va fatto con assoluta sicurezza. Abbandonare questo materiale in acqua inquina l'ambiente, ma nel caso specifico uccide pesci, mammiferi, tartarughe e tante altre specie. Lenze, reti e trappole sono infatti pericoli mortali per tutti gli animali che vivono in mare: bisognerebbe invece averne rispetto e salvaguardarli.