Bandiere verdi Legambiente 2023: ecco tutti i nuovi (e non) luoghi sostenibili

Quali sono le nuove aree green, o anche “Bandiere Verdi”, di Legambiente nel 2023?
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Francesco Castagna 12 Giugno 2023

Come ogni anno anche nel 2023 l'associazione Legambiente ha pubblicato sul suo sito la lista/mappa delle spiagge e dei luoghi sostenibili di quest'anno. Li chiamano "vessilli green" e sono i posti in cui l'uomo è riuscito a creare un ambiente turistico impattando il meno possibile sulla natura. Da quel che risulta dalla lista di Legambiente, il Piemonte è al primo posto per sostenibilità, nominata addirittura come "regina d’alta quota per vessilli green".

“Le Alpi importante culla di esperienze virtuose da replicare  per rispondere a crisi climatica e spopolamento.  A livello locale chiediamo la piena applicazione della Carta di Budoia e l’impegno da parte di tutti i comuni alpini a sottoscriverla” – Legambiente

La Regione infatti è a tutti gli effetti il luogo con più esempi virtuosi di adattamento creativo e innovativo e di sostenibilità ambientale. Sono infatti cinque i vessilli green riconosciuti, tra cui il Bioparco Acquaviva nel cuneese, i frutteti tradizionali nelle aree urbane di Bolzano e il Comune di Enego, posto in prima fila per il recupero forestale dopo la tempesta Vaia.

Spiccano infatti le zone in cui sono state avviate dei progetti di recupero del territorio e del panorama urbano e non. Dalle Alpi poi arrivano sempre più esempi di sostenibilità ambientale. Tra questi, uno che vale la pena menzionare è senza dubbio quello del bioparco “Acqua Viva”, "progetto innovativo voluto dal comune di Caraglio (CN) e nato dal recupero di un’ex polveriera militare al comune di Enego (VI) in prima linea per essersi attivato nel ripristino forestale dopo la tempesta Vaia".

Le Alpi infatti ottengono 19 riconoscimenti di questo tipo, con iniziative e progetti sostenibili che raccontano come affrontare insieme crisi climatica e spopolamento delle aree montane, facendo rete e rafforzando la comunità locale. Alle regione più virtuosa seguono poi il Friuli Venezia Giulia (4), il Veneto (3), Lombardia e Valle d’Aosta con 2 bandiere ciascuno, Alto Adige, Liguria e Trentino rispettivamente con una bandiera.

I Comuni

Tra i Comuni più virtuosi di quest'anno spiccano:

  • Balme (TO) per aver scelto di preservare la natura e il paesaggio tradizionali attraverso delle politiche mirate a contrastare la fruizione turistica con i veicoli a motore
  • Enego (VI) per aver condotto una grande operazione di riforestazione dopo l'alluvione di Vaia, puntando sulla rete delle categorie di aziende e lavoratori del luogo
  • Caraglio (CN) per aver scommesso sul recupero di un’area degradata, come quella dell'ex-polveriera, ora Bioparco "Acqua Viva"
  • Valdieri (CN) per aver definito gli usi civici del vallone del Valasco, un'ampia distesa di prato, circondata da vette intorno che spesso superano i 3000 metri