Basilico rosso: come coltivare questa varietà

Hai mai coltivato in casa il basilico? Tutti risponderemmo subito di sì, ma avevate mai visto il basilico rosso? Questa particolare varietà di basilico non solo ha un sapore molto più particolare di quello classico, ma è anche altrettanto profumata ottima per cucinare, vediamo come coltivarla sul balcone.
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Video Tutorial 28 Giugno 2024

Il basilico è una delle piante aromatiche più amate al mondo, ma non esiste solo la variante che conosciamo tutti, ovvero quella verde e profumata, ce ne sono tante altre, come ad esempio il basilico rosso. Questa variante è molto conosciuta e utilizzata nel sud est asiatico, può raggiungere fino ai 60 cm di altezza ed è caratterizzata da una vegetazione color porpora. Come per tutte le altre tipologie di basilico anche quello a foglia rossa soffre molto i ristagni idrici e ha bisogno di essere posizionato al sole e alla luce per crescere rigoglioso.

Se il basilico verde è un ingrediente immancabile per la cucina tradizionale dello stivale, il basilico a foglie rosse è molto usato nella cucina asiatica, specie nella preparazione del curry rosso, delle insalate e per accompagnare secondi di carne e pesce.

Dove posizionare il basilico rosso

Questa pianta teme il freddo e tollera bene il caldo, quindi le stagioni primaverili e estive sono perfette per farla crescere. Predilige zone semiombrose e mai il sole diretto che potrebbe bruciarla, quindi è importante prestare attenzione alla zona della casa dove viene posizionata.

Come coltivare il basilico rosso

Per coltivarla in casa è necessario rimuoverla dal vasetto di partenza in cui si trova la pianta. Ora, esattamente come il basilico classico, in un unico panetto radicale ricordiamoci che ci sono diverse piantine da interrare e quindi andiamo delicatamente a separarle.
Prendiamo un vasetto di medie dimensioni, perché questo tipo di basilico cresce un po’ di più rispetto al normale. Mettiamo uno strato di argilla espansa e di ghiaia per favorire il drenaggio e poi del terriccio universale. Poi facciamo un foro e inseriamoci all’interno le singole piantine e poi aggiungiamo altro terriccio.

Innaffiatura

Ricordiamoci la regola d’oro che si utilizza anche per il basilico: si innaffia poco ma spesso. Il terreno non deve mai essere del tutto secco ma neanche zuppo, perché teme moltissimo i ristagni idrici.

Potatura

Di fondamentale importanza è cimare la fioritura apicale perché toglierebbe risorse energetiche alla pianta. In questo modo riusciremo ad assicurarci una fioritura rigogliosa.

Semina

Questa particolare tipologia di basilico è una pianta aromatica perenne che in Italia viene gestita come annuale, quindi la semina e il trapianto si effettuano in pieno campo tra maggio e giugno, avendo cura di diradare le piante posizionandole a 20 cm di distanza l’una dall’altra.

Concime

Questa particolare pianta aromatica necessita di un terreno ricco di sostanze nutritive e adeguatamente drenato per evitare ristagni di acqua e umidità che potrebbero danneggiare le radici.

Malattie e parassiti

Questa pianta non teme i parassiti ma la cocciniglia. Per questo motivo è importante trattare le piantine con prodotti specifici. Puoi provare diserbanti fatti a base di olio di Neem per proteggerlo.