Basta porte spalancate nei negozi toscani: la decisione per limitare emissioni e sprechi di energia

Approvato martedì 10 settembre un provvedimento per dire basta alla dannosa abitudine dei negozianti di lasciare le porte dei negozi spalancate per far entrare i clienti e lasciare uscire il riscaldamento o l’aria condizionata.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Sara Del Dot 13 Settembre 2019

Si chiude una porta… e si apre un portone per il Pianeta. È ciò che si è deciso di provare a fare in Toscana, dove martedì 10 settembre il Consiglio regionale ha approvato un provvedimento a difesa dell’ambiente in cui la Giunta si impegna a invitare negozianti e commercianti a tenere chiusi gli ingressi dei loro negozi per evitare una costante fuoriuscita di aria condizionata (o, in inverno, di riscaldamento). L’abitudine di tenere le porte degli esercizi commerciali spalancate per attirare i clienti e coccolarli con la temperatura che più preferiscono magari invoglierà ad aprire il portafogli, ma allo stesso tempo è estremamente dannosa per il Pianeta.

Il provvedimento proposto da Sì – Toscana a sinistra ed emendato dal Partito Democratico ha proprio questo obiettivo: incentivare le persone, in particolare quelle in possesso di un’attività commerciale, ad adottare comportamenti virtuosi che limitino le emissioni nocive nell’atmosfera ed evitino inutili sprechi di energia necessari per cambiare la temperatura in ambienti chiusi anche grandi. Per farlo, è sufficiente chiudere una porta. Che questo piccolo gesto possa spingere verso un grande cambiamento?